Non importa quanta sofferenza tu abbia provato in fila da Ikea, non c’è bisogno di un calcolo preciso dell’ammanco economico causatoti dai 7 figli di tuo cugino che grazie a te posseggono tutta la flotta di galeoni dei pirati che può conquistare il Gran Ducato di Collevecchio. Natale è arrivato e ce devi sta’. Sei circondato. Loro sanno che tu sai. Loro sanno che anche quest’anno subirai malinconicamente la pasta al salmone, i calamari ripieni e le patate arrosto. Indosserai dignitosamente il tuo maglione con la renna e cercherai di trovare belle le figlie di zia Adalgisa. Hai provato fino all’ultimo a cercare una meta lontana dove non conoscessero Gesù, Giuseppe, Maria, lo spirito del Natale presente, i saldi di Euronics e la disperazione dei mini tavoli da Ping Pong di Tiger. Ma è stato tutto inutile. Il Natale è arrivato anche su Marte e a te non resta che turarti il naso come Indro Montanelli quando andava a votare per il meno peggio. Voterai anche quest’anno per il pensiero unico del Cenone e non avrai il coraggio di fondare il Partito del Grinch.
Si riempiono la bocca di pandoro con noi…
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