In principio era la scrittura

Cosa ha scritto il primo scrittore della storia?

Te l’immagini? La prima volta – chissà quando, chissà come, chissà dove – che qualcuno ha scritto una lettera d’amore? Certo non sarà stata un capolavoro di romanticismo, magari l’autore cominciava con “Gnu, gnu, gru”, che più o meno voleva dire “Sei come il mio mammut” oppure “Sei il mammut del mio cuore”. La superficie su cui aveva scritto non sarà stata un foglio di carta, probabilmente un pietrone e forse l’avrà inciso con un sasso appuntito. Eppure, in quel particolare momento della storia umana, stava succedendo qualcosa che ci avrebbe segnato per millenni. Invece di comunicare con la voce, con i gesti delle mani, roteando gli occhi o mettendo la bocca a culo di gallina, qualcuno aveva capito che si poteva scrivere. Forse le cose non sono andate proprio così, magari prima di una lettera d’amore, sono stati disegnati concetti d’altro tipo come dichiarazioni di guerra, conteggi di baratto, il numero di figli che era sopravvissuto dopo la grande carestia. Fatto sta che un romantico ominide, in un certo punto della nostra esistenza bipede, ha inventato la lettera d’amore e quindi una cosa del tutto inutile se non per trasmettere emozioni. È per questo che a distanza di qualche migliaio di anni ogni volta che incontriamo un autore che parla d’amore ci commuoviamo. È successo anche sabato sera, il 22 febbraio, quando Rossana Campo, la nostra docente di autobiografia, è venuta a parlarci del suo romanzo d’esordio In principio erano le mutande. Scritto nel 1992, ripubblicato nel 2020, letto per chissà quanto tempo ancora. Se anche tu vuoi imparare a sviscerare i tuoi turbamenti primordiali non perderti la full immersion di scrittura autobiografica, “Il senso dell’amore”, condotta dal 6 all’8 marzo proprio da Rossana Campo. Per un week end in cui dare voce al romantico mammut che è dentro di te.

I nostri cuori inquieti di questa settimana:

Rossana Campo, IN PRINCIPIO ERANO LE MUTANDE

Viola Ezeiza, PELUCHE E IL COSTUME DI CARNEVALE

Andrea Fassi, COME TRASFORMO “LE QUATTRO STAGIONI” DI VIVALDI IN GELATO

Andrea Carraro, IL ROMANZO DEL FUTURO

Daniela Matronola, LE MURA AMICHE DI DE SANTIS

Chiara Tencati, I RICORDI PICCANTI DELL’ESTATE DI GIOVANNI

Alice Felci, Z DI ZOO 

Prita Grassi, SERENA (PER TUTTA LA VITA)

Claudia Colaneri, IL SOLITARIO

Cinzia Zanchi, IL TURNO DI NOTTE DI FAULKNER

Antonella Busino e Mario Abbati, SCRIVERE CON I TAROCCHI: USA LA SPADA PER LIBERARE L’ISTINTO!

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