Il gusto letterario di questo mese è ispirato da Chuck Palahniuk, da uno dei suoi romanzi: Gang Bang.
Se esistesse un sesto senso dedicato alla fisicità, Palahniuk lo avrebbe trasformato in un romanzo intero.
In quest’opera, come spesso accade nei suoi romanzi, il buon Chuck ci fa “sentire” tutto e leggere ci porta ad essere davvero insieme a quei 600 uomini in fila, in attesa. Ma l’attesa sensoriale che solo scene descritte da uno dei migliori autori contemporanei americani, cannibale sensoriale, come si trasforma in un gusto di gelato?
Bè, una base candida di fior di latte sfumato di rosso con succo di ciliegie e una goccia di maraschino. L’attesa, infinita, è sempre ripagata dall’estremo piacere, fugace, di un gelato.