Come trasformo “Domani è un altro giorno” del Piotta e Daniele Coccia in gelato

Un gelato per tutti, un lusso a buon mercato su quelle rime di una Roma che non cambia mai davvero.

– Mangia e non ce pensà che passerà anche questa.

Chi l’avrebbe detto? Quell’attimo di paradiso che ci resta è al Palazzo del Freddo.

Minuti di ristoro nel luogo dove si spalleggia da sempre quel novantanove percento di popolo che non c’ha tutto già dal giorno del parto.

Un gelato per tutti, un lusso a buon mercato su quelle rime di una Roma che non cambia mai davvero.

Alzi il volume in cuffia.

– Mangia e non ce pensà che passerà anche questa.

E ti sembra che alla fine Roma abbia un sapore più buono in quel limbo di Via Principe Eugenio.

I pensieri si sciolgono, in bocca hai rime pulite e impeccabili di Tommaso a.k.a. Piotta che sgorgano nel potente ritornello di Daniele Coccia, voce inconfondibile de Il Muro del Canto e dei Montelupo. Per un attimo sparisce il disequilibrio tra oro e mondezza della città eterna, tra gusto e rime ti ritrovi orgoglioso di essere romano.

E si rivela la doppia faccia di sapore e ricordi,  Piotta e Daniele diventano quella Crema e quella Panna immutate nel tempo, sospiri un “chi vivrà vedrà” mentre ti rimetti su la mascherina, riparti tra le vie romane con i pensieri di sempre e una leggera pioggerella scivola via con te.

Roma è sempre lei, come i nostri pensieri. Ma non ci interessa, domani è un altro giorno e chi vivrà vedrà.

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Andrea Fassi

Pronipote del fondatore del Palazzo del Freddo, Andrea rappresenta la quinta generazione della famiglia Fassi. Si laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali coltivando l’interesse per la scrittura. Prima di seguire la passione di famiglia, gira il mondo ricoprendo diversi ruoli nel settore della ristorazione ed entrando in contatto con culture lontane. Cresciuto con il gelato nel sangue, ama applicare le sue esperienze di viaggiatore alla produzione di gusti rari e sperimentali che propone durante showcooking e corsi al Palazzo del Freddo. Ritorna al passato dando spazio al valore dell’intuito invece dei rigidi schemi matematici in cui spesso oggi è racchiuso il mondo del gelato. Combina la passione per il laboratorio con il controllo di gestione: è l’unico responsabile del Palazzo del Freddo in qualità di Amministratore Delegato e segue la produzione dei locali esteri in franchising dell’azienda. In costante aggiornamento, ha conseguito il Master del Sole 24 Ore in Food and Beverage Management. La passione per la lettura e la scrittura lo porta alla fondazione della Scuola di scrittura Genius nel 2019 insieme a Paolo Restuccia, Lucia Pappalardo, Luigi Annibaldi e ad altri editor e scrittori. Premiato al concorso “Bukowsky” per il racconto “La macchina del giovane Saleri”, riceve il primo premio al concorso “Esquilino” per il racconto “Osso di Seppia” e due menzioni speciali nei rispettivi concorsi “Premio città di Latina” e “Concorso Mario Berrino”. Il suo racconto “Quando smette di piovere”, dedicato alla compagna, viene scelto tra i migliori racconti al concorso “Michelangelo Buonarroti”. Ogni martedì segue la sua rubrica per la scuola Genius in cui propone racconti brevi, pagine scelte sui sensi e aneddoti dietro le materie prime di tutto il mondo. Per la testata “Il cielo Sopra Esquilino” segue la rubrica “Esquisito” e ha collaborato con il sito web “La cucina italiana” scrivendo di gelato. Docente Genius di scrittura sensoriale, organizza con gli altri insegnanti “Il gusto per le storie”, cena evento di degustazione di gelato in cui le portate si ispirano a libri e film.

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