Come trasformo il complottismo in gelato
L’enorme grattacielo che si perde tra le nuvole ha un unico dipendente: Il guardiano.
Come trasformo i quattro elementi in gelato, il fuoco
Il crepitio alle volte arriva a scoppiettare in bocca e tu, qualsiasi età abbia, devi mangiare un gelato. Ti brucia dentro. Lo vuoi.
Come trasformo Il cielo in una stanza di Gino Paoli in gelato
Toccare l’apice, il senso ampio dell’intimità
Come trasformo i Cor Veleno in gelato
Nell’era del gourmet o mainstream alimentare che idolatra il cibo come il porno, l’underground resta negli abissi della semplicità a far godere il popolo a suon di creme rudimentali, di beat e gusto massicci.
Compressa nel sudore
Ed è come se l’uomo riuscisse a vederla per la prima volta.
Come trasformo Dark in gelato
“Sic Gelato Creatus Est”
Come trasformo la Porta Alchemica di Piazza Vittorio in gelato
Trasformare il gelato nell’elisir di lunga vita non è cosa da poco.
Come trasformo Lucci in gelato
Brutto e stonato, dice, come uno zabaione mio, tanto uovo e tanto cuore.
Come trasformo “Domani è un altro giorno” del Piotta e Daniele Coccia in gelato
Un gelato per tutti, un lusso a buon mercato su quelle rime di una Roma che non cambia mai davvero.
Io voglio credere
E voi siete un Mulder o una Scully?