Io voglio credere

E voi siete un Mulder o una Scully?

Sul tesserino dell’FBI che ho ritrovato ho i lineamenti fanciulleschi, il resto lo disegnò e plastificò mia madre tanti anni fa. Al tempo ero certo che l’agente Mulder avesse ragione e così anche io studiavo, nella mia fantasia, risposte che ancora oggi non trovo. Quel meraviglioso tesserino a scuola come al parco, mi legittimava.

Poi sono cresciuto. L’agente Scully, medico razionale, ha iniziato ad avere un senso nel mio immaginario; prima non era altro che una “noia”, ora la sua razionalità analitica acquieta gran parte delle domande.

-Il gelato di Fassi non è più quello di una volta!- dicono alcuni.

Così vedo di nuovo X-Files. Mulder e Scully sono sempre gli stessi, io no.

Rispolvero il mio tesserino dell’FBI, nella foto ho nove anni e il viso ovviamente meno stanco, la musica indimenticabile di X-Files in sottofondo. Sì, loro sono sempre gli stessi, io no.

E così è per il gelato Fassi. Immutato, ha assistito alla crescita di migliaia di romani, sciogliendosi nella tristezza di chi non accetta che a cambiare non sempre sia il mondo intorno, ma noi stessi.

Cambio foto al tesserino, ne ho una nuova di pochi mesi e lo attacco con un magnete sul frigorifero.

Mulder è sempre stato il mio preferito, non c’è Scully che tenga.

Io voglio credere

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Andrea Fassi

Pronipote del fondatore del Palazzo del Freddo, Andrea rappresenta la quinta generazione della famiglia Fassi. Si laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali coltivando l’interesse per la scrittura. Prima di seguire la passione di famiglia, gira il mondo ricoprendo diversi ruoli nel settore della ristorazione ed entrando in contatto con culture lontane. Cresciuto con il gelato nel sangue, ama applicare le sue esperienze di viaggiatore alla produzione di gusti rari e sperimentali che propone durante showcooking e corsi al Palazzo del Freddo. Ritorna al passato dando spazio al valore dell’intuito invece dei rigidi schemi matematici in cui spesso oggi è racchiuso il mondo del gelato. Combina la passione per il laboratorio con il controllo di gestione: è l’unico responsabile del Palazzo del Freddo in qualità di Amministratore Delegato e segue la produzione dei locali esteri in franchising dell’azienda. In costante aggiornamento, ha conseguito il Master del Sole 24 Ore in Food and Beverage Management. La passione per la lettura e la scrittura lo porta alla fondazione della Scuola di scrittura Genius nel 2019 insieme a Paolo Restuccia, Lucia Pappalardo, Luigi Annibaldi e ad altri editor e scrittori. Premiato al concorso “Bukowsky” per il racconto “La macchina del giovane Saleri”, riceve il primo premio al concorso “Esquilino” per il racconto “Osso di Seppia” e due menzioni speciali nei rispettivi concorsi “Premio città di Latina” e “Concorso Mario Berrino”. Il suo racconto “Quando smette di piovere”, dedicato alla compagna, viene scelto tra i migliori racconti al concorso “Michelangelo Buonarroti”. Ogni martedì segue la sua rubrica per la scuola Genius in cui propone racconti brevi, pagine scelte sui sensi e aneddoti dietro le materie prime di tutto il mondo. Per la testata “Il cielo Sopra Esquilino” segue la rubrica “Esquisito” e ha collaborato con il sito web “La cucina italiana” scrivendo di gelato. Docente Genius di scrittura sensoriale, organizza con gli altri insegnanti “Il gusto per le storie”, cena evento di degustazione di gelato in cui le portate si ispirano a libri e film.

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