Come trasformo i Genius in gelato

Ogni amico è un desiderio esaudito? Ogni gelato è un desiderio e ogni desiderio un amico?

Viviamo bruciando desideri sul nostro cammino senza saperlo. Affaticati dalle traiettorie quotidiane scivoliamo dall’equilibrio in cui ci vorrebbe una vita degna. Ci sono lampade sparse sulla nostra strada, lampade con dentro Geni veri e propri pronti a esaudire piccoli desideri illuminando strade nuove.

In una vita intera ne incontriamo pochissimi rispetto a quanti ce ne sarebbero per noi, perché ci vuole capacità per riconoscerli, come ci vuole capacità per riconoscere un buon gelato. Anche di gelati buoni se ne incontrano pochi se non si è capaci di osservare.

Come si riconosce un buon gelato? un po’ come si riconosce un Genio. Deve avere struttura, quindi carattere; colore naturale, quindi sincerità; odore piacevole, quindi eleganza nei modi; freschezza al palato, quindi spunti inaspettati; deve avere gusto pieno, tondo e non “sciacquato”, quindi deve avere abbastanza vita alle spalle per poter essere tra i miei affetti, per poter piacere ma soprattutto ispirare.

I ragazzi della Scuola Genius, Luigi, Lucia, Paolo, Loredana, Alice, Max sono questo, lampade con cui ho illuminato un nuovo percorso ormai imprescindibile, una scuola di scrittura dentro la gelateria più antica del mondo. Loro sono il gusto completo e ben bilanciato di un gelato inaspettato o, semplicemente, un desiderio esaudito. I miei amici.

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Andrea Fassi

Pronipote del fondatore del Palazzo del Freddo, Andrea rappresenta la quinta generazione della famiglia Fassi. Si laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali coltivando l’interesse per la scrittura. Prima di seguire la passione di famiglia, gira il mondo ricoprendo diversi ruoli nel settore della ristorazione ed entrando in contatto con culture lontane. Cresciuto con il gelato nel sangue, ama applicare le sue esperienze di viaggiatore alla produzione di gusti rari e sperimentali che propone durante showcooking e corsi al Palazzo del Freddo. Ritorna al passato dando spazio al valore dell’intuito invece dei rigidi schemi matematici in cui spesso oggi è racchiuso il mondo del gelato. Combina la passione per il laboratorio con il controllo di gestione: è l’unico responsabile del Palazzo del Freddo in qualità di Amministratore Delegato e segue la produzione dei locali esteri in franchising dell’azienda. In costante aggiornamento, ha conseguito il Master del Sole 24 Ore in Food and Beverage Management. La passione per la lettura e la scrittura lo porta alla fondazione della Scuola di scrittura Genius nel 2019 insieme a Paolo Restuccia, Lucia Pappalardo, Luigi Annibaldi e ad altri editor e scrittori. Premiato al concorso “Bukowsky” per il racconto “La macchina del giovane Saleri”, riceve il primo premio al concorso “Esquilino” per il racconto “Osso di Seppia” e due menzioni speciali nei rispettivi concorsi “Premio città di Latina” e “Concorso Mario Berrino”. Il suo racconto “Quando smette di piovere”, dedicato alla compagna, viene scelto tra i migliori racconti al concorso “Michelangelo Buonarroti”. Ogni martedì segue la sua rubrica per la scuola Genius in cui propone racconti brevi, pagine scelte sui sensi e aneddoti dietro le materie prime di tutto il mondo. Per la testata “Il cielo Sopra Esquilino” segue la rubrica “Esquisito” e ha collaborato con il sito web “La cucina italiana” scrivendo di gelato. Docente Genius di scrittura sensoriale, organizza con gli altri insegnanti “Il gusto per le storie”, cena evento di degustazione di gelato in cui le portate si ispirano a libri e film.

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