Come trasformo Il cielo in una stanza di Gino Paoli in gelato

Toccare l’apice, il senso ampio dell’intimità

Toccare l’apice, il senso ampio dell’intimità, l’unione perfetta a Gino Paoli è riuscito con le parole, a Mina con la voce, alla mia amica Laura con lo studio di una canzone meravigliosa.

E allora mi sono seduto, Laura ha presentato al Palazzo del Freddo il suo nuovo libro dedicato a “Il cielo in una stanza” e mi sono chiesto: se il piacere estremo lo si può sentire quando due corpi si scelgono e diventano uno, perché non farlo con un gelato che si scioglie sul palato?

Il cielo in una stanza, dosi per due sconosciuti in casa.

Latte Fresco Intero: 150 gr.

Panna Fresca: 40 gr.

Saccarosio: 100 gr.

Miele: 10 gr.

Cioccolato bianco: 150 gr.

Scaglie di massa cacao (o cioccolato fondente 100%) A guarnire. 50 gr.

Vaniglia Thaiti: Un pizzico

Fiori eduli di Malvasia e Fiordaliso: Una manciata.

Sciogliete lo zucchero, la cioccolata bianca e il miele nel latte tiepido, lasciate raffreddare, aggiungete quindi la panna e un pizzico di vaniglia. Mettete il composto nel freezer, agitatelo ogni venti minuti, quando la consistenza sarà di vostro gradimento aggiungete le scaglie di cioccolato. Quando andrete a servire, guarnite con i fiori eduli il vostro cielo nella stanza.

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Andrea Fassi

Pronipote del fondatore del Palazzo del Freddo, Andrea rappresenta la quinta generazione della famiglia Fassi. Si laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali coltivando l’interesse per la scrittura. Prima di seguire la passione di famiglia, gira il mondo ricoprendo diversi ruoli nel settore della ristorazione ed entrando in contatto con culture lontane. Cresciuto con il gelato nel sangue, ama applicare le sue esperienze di viaggiatore alla produzione di gusti rari e sperimentali che propone durante showcooking e corsi al Palazzo del Freddo. Ritorna al passato dando spazio al valore dell’intuito invece dei rigidi schemi matematici in cui spesso oggi è racchiuso il mondo del gelato. Combina la passione per il laboratorio con il controllo di gestione: è l’unico responsabile del Palazzo del Freddo in qualità di Amministratore Delegato e segue la produzione dei locali esteri in franchising dell’azienda. In costante aggiornamento, ha conseguito il Master del Sole 24 Ore in Food and Beverage Management. La passione per la lettura e la scrittura lo porta alla fondazione della Scuola di scrittura Genius nel 2019 insieme a Paolo Restuccia, Lucia Pappalardo, Luigi Annibaldi e ad altri editor e scrittori. Premiato al concorso “Bukowsky” per il racconto “La macchina del giovane Saleri”, riceve il primo premio al concorso “Esquilino” per il racconto “Osso di Seppia” e due menzioni speciali nei rispettivi concorsi “Premio città di Latina” e “Concorso Mario Berrino”. Il suo racconto “Quando smette di piovere”, dedicato alla compagna, viene scelto tra i migliori racconti al concorso “Michelangelo Buonarroti”. Ogni martedì segue la sua rubrica per la scuola Genius in cui propone racconti brevi, pagine scelte sui sensi e aneddoti dietro le materie prime di tutto il mondo. Per la testata “Il cielo Sopra Esquilino” segue la rubrica “Esquisito” e ha collaborato con il sito web “La cucina italiana” scrivendo di gelato. Docente Genius di scrittura sensoriale, organizza con gli altri insegnanti “Il gusto per le storie”, cena evento di degustazione di gelato in cui le portate si ispirano a libri e film.

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