– Mangia e non ce pensà che passerà anche questa.
Chi l’avrebbe detto? Quell’attimo di paradiso che ci resta è al Palazzo del Freddo.
Minuti di ristoro nel luogo dove si spalleggia da sempre quel novantanove percento di popolo che non c’ha tutto già dal giorno del parto.
Un gelato per tutti, un lusso a buon mercato su quelle rime di una Roma che non cambia mai davvero.
Alzi il volume in cuffia.
– Mangia e non ce pensà che passerà anche questa.
E ti sembra che alla fine Roma abbia un sapore più buono in quel limbo di Via Principe Eugenio.
I pensieri si sciolgono, in bocca hai rime pulite e impeccabili di Tommaso a.k.a. Piotta che sgorgano nel potente ritornello di Daniele Coccia, voce inconfondibile de Il Muro del Canto e dei Montelupo. Per un attimo sparisce il disequilibrio tra oro e mondezza della città eterna, tra gusto e rime ti ritrovi orgoglioso di essere romano.
E si rivela la doppia faccia di sapore e ricordi, Piotta e Daniele diventano quella Crema e quella Panna immutate nel tempo, sospiri un “chi vivrà vedrà” mentre ti rimetti su la mascherina, riparti tra le vie romane con i pensieri di sempre e una leggera pioggerella scivola via con te.
Roma è sempre lei, come i nostri pensieri. Ma non ci interessa, domani è un altro giorno e chi vivrà vedrà.