Doveva partire per Wuhan, tutto era pronto, anche il passaporto con cui il suo cucciolo giocava riducendolo a brandelli. Così lei non partiva più, mentre scoppiava l’epidemia. Fatalità o amore? Penso a un lunedì di venti anni fa, a Milano in un super hotel con Puma, batuffolo appena nato, nascosto in una borsa. Lasciato da solo in camera, ridusse a strisce le tende di seta. Feci il checkout più veloce della storia. Chissà cosa è successo il giorno dopo in quell’hotel. Grazie Puma, sulla fiducia.
Dentro la lampada
Jean Cocteau e la villa ‘tatuata’
Mare, muri bianchi e silenzio: il luogo perfetto per riposare. O forse no?