FAUST: – Ma quella chi è?
MEFISTOFELE: – Quella è Lilith.
FAUST: – Chi?
MEFISTOFELE: La prima moglie di Adamo, sta in guardia dai suoi bei capelli Da quello splendore che solo la veste. Fai che abbia avvinto un giovane con quelli, e ce ne vuole prima che lo lasci.
Faust, Goethe
L’opera di Goethe è un grande compendio di simbologia alchemica.
La storia si esprime attraverso un intenso desiderio di intraprendere cammini iniziatici.
Per questa ragione la mia rubrica del martedì, in vista dell’inizio del nuovo percorso sui racconti questa settimana che mi vedrà, insieme a Luigi, come tutor della nuova classe, è orientata sui primi passi del simbolismo alchemico.
Il Faust di Goethe rappresenta l’umanità, l’insofferenza dei limiti posti e l’estenuante ricerca per superarli. Un po’ quello che lo scrittore in erba è spinto a combattere.
Questa ricerca, per Goethe, è l’aspirazione più nobile per l’uomo.
Lo è anche per me.
Mi auguro che i nuovi allievi riescano, come freschi alchimisti letterari, a scovare il loro cammino di scrittura tra simboli, letture e combinazioni di parole all’interno di quell’ampolla alchemica che è la Scuola Genius.
Ma perché Lilith?
Lilith ha l’ossessione di intrappolare gli uomini, di non arrendersi al fallimento, soggiogandoli e usandoli per colmare il vuoto della rabbia cieca che la muovono senza mai fermarsi.
Ma tutte le immagini simboliche portano significati molteplici, spesso in contrapposizione tra loro.
Oggi, per molte, Lilith è un’icona di libertà femminile.
Questo non coincide con la verità, è una necessità ideologica.
E noi vogliamo la verità o la necessità?
Una storia, un racconto, necessita di aderenza con la realtà, altrimenti la ricerca dello scrittore e quella del lettore non coincideranno mai e mai si incontreranno.
Infatti, qualsiasi simbolismo le si voglia attribuire, il fascino del male è una questione esclusivamente letteraria e la verità che porta con sé Lilith è quella della sofferenza e della reazione malefica a essa.
Attribuire nuovi significati a simili figure ancestrali è rischioso.
Durante il percorso sui racconti capiremo perché il male è il male pur se con le sue motivazioni.
Reintegrare Lilith a esempio femminino significa far perdere potenza alla narrazione e alla verità. E noi cerchiamo la verità.