Cronache del Malpagò: il Capodanno d’agosto

Nel Malpagò tutti si ostinavano a festeggiare la fine dell’anno il 31 dicembre

Nel Malpagò tutti si ostinavano a festeggiare la fine dell’anno il 31 dicembre. E l’inizio di quello nuovo il primo gennaio.

Ma in cuor loro sapevano che il vero mese in cui tutto si fermava era il Capodanno d’agosto.

Al suono delle cicale perfino il principe Astolfo Paraculo D’Orleans sentiva un brivido d’inquietudine. Non dormiva sereno al pensiero che presto sarebbe tornato settembre.

E si chiedeva se anche nella nuova stagione sarebbe riuscito a confermarsi ancora una volta il più grande dei Paraculi.

Che meraviglia, il Malpagò, dicevan tutti.

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Paolo Restuccia

Scrittore e regista. Cura la regia della trasmissione Il Ruggito del Coniglio su Rai Radio2. Ha pubblicato i romanzi La strategia del tango (Gaffi), Io sono Kurt (Fazi), Il colore del tuo sangue (Arkadia) e Il sorriso di chi ha vinto (Arkadia). Ha insegnato nel corso di Scrittura Generale dell’università La Sapienza Università di Roma e insegna Scrittura e Radio all’Università Pontificia Salesiana. È stato co-fondatore e direttore della rivista Omero. Ha tradotto i manuali Story e Dialoghi di Robert McKee e Guida di Snoopy alla vita dello scrittore di C. Barnaby, M. Schulz.

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