Daphne du Maurier e la prima fidanzata

Le lettere trovate tra il marito e la sua prima fidanzata eliminano il blocco dello scrittore che avvolgeva Daphne du Maurier.

Daphne rigira tra le mani la foto sfocata di una ragazza bruna, piuttosto avvenente, che ride con la testa un po’ all’indietro. L’ha trovata per caso, mesi prima, insieme a un pacchetto di lettere, tenute insieme da un nastrino di raso.

Incuriosita, aveva iniziato a leggere, scoprendo che si trattava della corrispondenza amorosa tra Frederick, suo marito, e una fidanzata del passato.

Daphne aveva trascorso un intero pomeriggio a leggerle, e aveva faticato un po’ a ritrovare suo marito, il compassato Segretario di Stato di Sua Maestà, nelle frasi appassionate scritte con un inchiostro ormai sbiadito.

In quel periodo, dopo il suo primo romanzo, accolto con un certo favore, Daphne non era riuscita a scrivere nulla, colta da una specie di blocco creativo. Quelle lettere, però, avevano smosso qualcosa. Era stata in preda di una gelosia retroattiva: chissà se Frederick si era mai pentito di averla sposata… Pensava ancora alla ragazza dai capelli lunghi e il sorriso sfacciato? Pensieri grevi e tanti dubbi le avevano a lungo tenuto compagnia, ma alla fine Daphne aveva trovato una nuova storia da raccontare.

La protagonista sarebbe stata una fanciulla giovane, senza esperienza e senza nome, che sposa un aristocratico compassato più anziano di lei. Gli altri attori della storia: Rebecca, la prima moglie del conte, vittima di un tragico incidente in mare, e la signora Danvers, arcigna governante fanaticamente devota alla memoria della padrona morta, il tutto ambientato in una dimora magnifica a picco sul mare, il maniero di Manderley.

Daphne immagina la giovane sposa, ingenua e innamorata, muoversi in quella casa dove la presenza della morta diventa sempre più ossessiva, e opprimente, un luogo ostile e pieno di ombre che, dopo diversi colpi di scena, verranno messe in fuga dalla rivelazione finale.

Daphne mette la foto dritta, appoggiata al paralume, in modo da poterla guardare. Grazie!, le sussurra, mentre inizia a scrivere:

I dreamt last night I went to Manderley again…

 

Bibliografia

Daphne du Maurier, Rebecca la prima moglie, Mondadori;

Daphne du Maurier, Gli uccelli, Sellerio.

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