È parte del mio lavoro di editor selezionare pagine letterarie dalle quali prendere ispirazione, soprattutto quando devo leggere in aula qualcosa che possa dare una scossa agli autori che curo. Ma in realtà è un mio vecchio pallino: sto ancora cercando la pagina perfetta, la pagina che racchiuda tutto il senso dell’esistenza.
Quante volte ci è capitato di covare rabbia per una persona che ha fatto qualcosa per noi deplorevole? Così deplorevole che abbiamo deciso di andare da lei e affrontarla vis-à-vis? Quante volte siamo riusciti a rimanere lucidi? Quante volte, invece, qualcosa ha finito per smontare i fili dei sensi e impossessarsi della nostra mente?
Questa settimana ho scelto qualche pagina di “Chocolat” di Joanne Harris dove troviamo un Monsieur Reynaud visibilmente arrabbiato entrare nel negozio di dolciumi di Mademoiselle Rocher. Gliene vuole dire quattro! Ma qualcosa si impadronisce della sua mente.
Buona lettura.