L’aria è il segreto. Il gelato prende vita con il suo primo respiro. Ingloba aria come i polmoni di un neonato che si stappano al primo vagito e la vita si schiude. L’aria si governa, il respiro si modula. Nel gelato c’è un termine specifico, “overrun” o l’aumento di volume di una miscela liquida che diventa semi solida, il gelato!
La manovra di un’ostetrica che permette al neonato di respirare, la conoscenza del gelatiere che permette al gelato di trasformarsi dal suo brodo primordiale in uno spumoso e gradevole dolce amato da tutti. È poesia, maestria o semplicemente studio, ma in base a ciò che si sceglie nella propria ricetta, il volume del futuro gelato sarà corretto, eccessivo o insufficiente.
Che poi è come assortire male i presupposti di un concepimento. L’overrun della vita è il crescere dell’amore di una coppia per via della loro capacità di riconoscere la responsabilità e la meraviglia di mettere al mondo un’essere vivente.
Per fare il gelato non basta il cuore, serve saper respirare.