– Dice che è ispirato a una storia vera!
– Chissene frega!
– Come chissene frega!
– Me lo deve dimostrare che è vera, me lo devono dimostrare il regista e lo sceneggiatore!
– Ho capito, ma è significativo sapere che quel certo fatto, quella certa storia, sono successi davvero! O no?
– La realtà non esiste, amico mio, finché non la inventa l’artista, lo scrittore, il regista, il pittore…
– Ok, il concetto è chiaro, ma per me, dico, per me spettatore qualunque, per me che non scrivo, per me che sto entrando in un cinema a vedere un certo film dove sul cartellone promozionale c’è scritto: “questo film è tratto da una storia vera”, per me ce la può avere un’importanza, o lo vuoi negare?
– Lo nego. E ti dico di più, mi pare una furbata, una paraculata, la verità te la devi conquistare sul campo, senza usare questi mezzucci da piazzista!
– Ok, adesso vogliamo entrare? Oppure tu non vuoi più vederlo, ora che hai visto questa cazzo di scritta?
– Ok, entriamo, va, diamogli una chance!
Provate anche voi a inventarvi un dialoghetto attorno a un concetto che vi sta a cuore (l’amore, l’aldilà, la felicità…). Alla prossima!