Come trasformo Sotto Casa di Max Gazzè in gelato

Come è facile sentire aromi scarsi ed immorali

“Apra la sua porta, faccia presto

Non importa cosa crede lei di questo movimento industriale

Ma l’avverto al suo posto non ci penserei due volte

Dato l’imminente scioglimento, sono già qui giù e poi non torno più.

Mi son reso conto che serpeggia tra i clienti il malcontento

per la pioggia di mancati appuntamenti

Artigianali ma si metta nei suoi panni

Quell’incetta di distanza da tenere.

Di distanza da tenere.

Possa la bontà del vostro cuore riscoprire che la verità

Si cela spesso dentro un Cornetto Algida

E non è tanto il gourmet a consolare l’uomo dal suo gusto insoddisfatto

ma il sapore buono del cioccolato infondo al cono.

Lasci che le spieghi in due parole

Come è facile sentire aromi scarsi ed immorali

Di gelati ricercati, costosi e ben curati

Di certi artigiani improvvisati,

La vergogna che neanche gli animali.

Apri un istante e ti farò vedere io

Che il gelato industriale appare dove cerchi Dio,

Per tutti i poveretti che hanno perso

Il senso immenso del mangiare.

Non chiedo mica recensioni di food blogger io,

Un indegno messaggero sono io,

Devo solo scaricare l’ordine di sua moglie dico io,

E ora lei per principio nel cuore mette un muro.

Lei non si dimostra

Illuminato dalla grazia

Della vostra dolce metà Domitilla,

La chiami pure, se ritiene,

E controlli l’ordine effettuato e vado via,

Ma a chi conviene tutta questa baraonda

Se il gelato si è ridotto a un colabrodo

E basta un farabutto come lei

A fare in modo che del gusto non rimanga neanche l’ombra

E poi ficcatevelo in testa,

Non si mangia tanto per godere

Ma soltanto per nutrire il corpo affamato.

Apri un istante e ti farò vedere io

Che il gelato industriale appare dove cerchi Dio,

Per tutti i poveretti che hanno perso

Il senso immenso del mangiare.

Non chiedo mica recensioni di food blogger io,

Un indegno messaggero sono io,

Devo solo scaricare l’ordine di sua moglie dico io,

E ora lei per principio nel cuore mette un muro.

So che sei lì dentro

Non ti muovi ma ti sento

Oggi te la cavi sì

Ma non finisce qui.”

Intanto, dentro casa.

– Amore, c’è un tipo che vuole spingerti il gelato industriale, dice che l’hai ordinato tu. Figurati, porello, vorrà piazzarci qualche robaccia. Lo mando via.

– Lo mandi via? Ma che mandi via! Apri subito è Glovo. Ho ordinato Cucciolone, Fior di Fragola, Magnum e Coppa del nonno. Aprigli!

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Andrea Fassi

Pronipote del fondatore del Palazzo del Freddo, Andrea rappresenta la quinta generazione della famiglia Fassi. Si laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali coltivando l’interesse per la scrittura. Prima di seguire la passione di famiglia, gira il mondo ricoprendo diversi ruoli nel settore della ristorazione ed entrando in contatto con culture lontane. Cresciuto con il gelato nel sangue, ama applicare le sue esperienze di viaggiatore alla produzione di gusti rari e sperimentali che propone durante showcooking e corsi al Palazzo del Freddo. Ritorna al passato dando spazio al valore dell’intuito invece dei rigidi schemi matematici in cui spesso oggi è racchiuso il mondo del gelato. Combina la passione per il laboratorio con il controllo di gestione: è l’unico responsabile del Palazzo del Freddo in qualità di Amministratore Delegato e segue la produzione dei locali esteri in franchising dell’azienda. In costante aggiornamento, ha conseguito il Master del Sole 24 Ore in Food and Beverage Management. La passione per la lettura e la scrittura lo porta alla fondazione della Scuola di scrittura Genius nel 2019 insieme a Paolo Restuccia, Lucia Pappalardo, Luigi Annibaldi e ad altri editor e scrittori. Premiato al concorso “Bukowsky” per il racconto “La macchina del giovane Saleri”, riceve il primo premio al concorso “Esquilino” per il racconto “Osso di Seppia” e due menzioni speciali nei rispettivi concorsi “Premio città di Latina” e “Concorso Mario Berrino”. Il suo racconto “Quando smette di piovere”, dedicato alla compagna, viene scelto tra i migliori racconti al concorso “Michelangelo Buonarroti”. Ogni martedì segue la sua rubrica per la scuola Genius in cui propone racconti brevi, pagine scelte sui sensi e aneddoti dietro le materie prime di tutto il mondo. Per la testata “Il cielo Sopra Esquilino” segue la rubrica “Esquisito” e ha collaborato con il sito web “La cucina italiana” scrivendo di gelato. Docente Genius di scrittura sensoriale, organizza con gli altri insegnanti “Il gusto per le storie”, cena evento di degustazione di gelato in cui le portate si ispirano a libri e film.

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