Katherine Mansfield in settembre

Una grande scrittrice racconta i continui mutamenti di luci, ombre, odori, movimenti di un mese diverso dagli altri.

“(Settembre) è un mese diverso da tutti gli altri.
Sento che lo strano mutamento chimico che avviene nella terra e genera i funghi, è anche causa di questa sovrabbondanza di vita nell’aria… questa elasticità, questo scintillio.
Per molti giorni il tempo si è mantenuto uniforme.
Ci si sveglia e si vedono fuori gli alberi che sembrano bagnati da una luce verde e oro, dalle prime ore del mattino fino a tarda sera.
Il cielo è di un azzurro puro e luminoso.
Nella mattina il sole si fa caldo.
Un velo di vapore fascia le montagne.
Qualche volta appare uno scoiattolo, si arrampica per il tronco di un pino, afferra una pigna e si accoccola sulla biforcazione di un ramo, tenendo il frutto come una banana.
Di quando in quando un uccellino si spenzola a testa in giù, a beccare un seme.
Dalla valle sale un suono continuo di campane.
Dura tutta la giornata.
Mezzogiorno… le ombre si allungano. Caldo e calma.
Eppure nell’aria c’è sempre un sapore di bacca, piuttosto che un profumo di fiori.
Che potrei dire del pomeriggio? E della sera?
E delle sfumature rosee dorate sulle montagne, delle ombre che salgono rapidamente?
Ma l’aria diventa presto fredda… è un freddo piacevole, però”.

 

Bibliografia:
Katherine Mansfield, Diari, Dall’Oglio;
Katherine Mansfield, Una tazza di tè e altri racconti, Frassinelli.

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Loredana Germani

È tra i fondatori della Scuola di scrittura creativa Genius. Dopo gli studi in Storia e Letteratura italiana, scrive diversi racconti autobiografici e articoli in cui descrive incontri con autori. Ha curato l’antologia di racconti A Roma San Giovanni e tiene la rubrica Vita da scrittore sulla rivista letteraria Dentro la lampada, nella quale narra opere e aneddoti di grandi personaggi letterari.

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