Come trasformo in gelato “Beautiful you” di Chuck Palahniuk

Andrea Fassi trasforma in gelato anche i libri. Com'è il gusto di un libro con la panna? Non ci resta che assaggiare

Hai davanti a te una Cenerentola moderna. L’illusione di un’amore e tanti orgasmi di plastica.
La giovane protagonista del libro di Palahniuk, uno dei miei autori preferiti, è scialba, acerba e noiosa. È un gelato comprato in centro a Roma nella gelateria sbagliata, dove la panna ha il sapore del cartone e i gusti non sono distinguibili l’uno dall’altro. E ti perdi, lecchi un enorme cono gelato che si scioglie veloce e ti appiccica le mani di zucchero, è tutto un leccare prima che il tuo pistacchio diventi acqua in meno di un minuto.
Anche la giovane Penny, persa del suo ricco e potente Maxwell, non vedrà che alla fine ciò che si rivelerà una triste evidenza: lei non è altro che una cavia del fascinoso imprenditore, esperto di anatomia umana e in cerca della vagina perfetta, utile a testare dispositivi erotici ad alto tasso tecnologico pronti ad annientarla di piacere. Ad annientare il mondo di piacere. E se non la tua vagina, anche la tua lingua è una cavia, mentre lecchi a più non posso agglomerati di zucchero e acqua credendo in un piacere che svanisce veloce come la consistenza del tuo gelato. D’altronde ci si illude per sentirsi vivi.
Ma di piacere si può morire, almeno di quello tecnologico che Maxwell si appresta a presentare al mondo. Esso può destrutturare una società intera, può far crollare il sistema come crolla la nostra Penny tra umide vibrazioni di oggetti erotici sempre più tecnologici, crolla di piacere mentre manda in frantumi il suo spirito, come la struttura di un gelato scarso ma dolce a sufficienza da illudere di poterti completare.
Puoi essere una Cenerentola moderna, uomo o donna tu sia, puoi lasciarti succhiare da una spirale distruttiva di plastica, ma per quanto deliziose e potenti saranno quelle sensazioni, i prodotti Beautiful you, come la maggior parte di gelati dozzinali, offriranno solo un surrogato dell’amore e del sapore. Oppure puoi decidere di vivere il piacere di una panna soffice e grassa, libidine decorativa su un gelato dalla struttura solida, consistente e saporita, decidi di scegliere l’amore, quello che porta tutto al livello successivo, scegli di svegliarti dal torpore dell’illusione.

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Andrea Fassi

Pronipote del fondatore del Palazzo del Freddo, Andrea rappresenta la quinta generazione della famiglia Fassi. Si laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali coltivando l’interesse per la scrittura. Prima di seguire la passione di famiglia, gira il mondo ricoprendo diversi ruoli nel settore della ristorazione ed entrando in contatto con culture lontane. Cresciuto con il gelato nel sangue, ama applicare le sue esperienze di viaggiatore alla produzione di gusti rari e sperimentali che propone durante showcooking e corsi al Palazzo del Freddo. Ritorna al passato dando spazio al valore dell’intuito invece dei rigidi schemi matematici in cui spesso oggi è racchiuso il mondo del gelato. Combina la passione per il laboratorio con il controllo di gestione: è l’unico responsabile del Palazzo del Freddo in qualità di Amministratore Delegato e segue la produzione dei locali esteri in franchising dell’azienda. In costante aggiornamento, ha conseguito il Master del Sole 24 Ore in Food and Beverage Management. La passione per la lettura e la scrittura lo porta alla fondazione della Scuola di scrittura Genius nel 2019 insieme a Paolo Restuccia, Lucia Pappalardo, Luigi Annibaldi e ad altri editor e scrittori. Premiato al concorso “Bukowsky” per il racconto “La macchina del giovane Saleri”, riceve il primo premio al concorso “Esquilino” per il racconto “Osso di Seppia” e due menzioni speciali nei rispettivi concorsi “Premio città di Latina” e “Concorso Mario Berrino”. Il suo racconto “Quando smette di piovere”, dedicato alla compagna, viene scelto tra i migliori racconti al concorso “Michelangelo Buonarroti”. Ogni martedì segue la sua rubrica per la scuola Genius in cui propone racconti brevi, pagine scelte sui sensi e aneddoti dietro le materie prime di tutto il mondo. Per la testata “Il cielo Sopra Esquilino” segue la rubrica “Esquisito” e ha collaborato con il sito web “La cucina italiana” scrivendo di gelato. Docente Genius di scrittura sensoriale, organizza con gli altri insegnanti “Il gusto per le storie”, cena evento di degustazione di gelato in cui le portate si ispirano a libri e film.

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