La nostra anima di Savinio è il libro più visionario che mi sia capitato di leggere. Composto di due racconti, La nostra anima e Il signor Münster, racconta due storie surrealistiche, dove il protagonista si trova di fronte a grandi archetipi e grandi paure e li vive come esperienze oniriche. Il linguaggio di Savinio è volutamente prezioso e fluttuante, difatti lascia sulla pagina anche i lapsus attribuendo loro un significato profondo. Ne la nostra anima, l’anima è rappresentata come una figura mitologica, Psiche, appunto, per metà umana e per metà uccello che ripercorre la vicenda di Amore e Psiche in modo più che inedito, rovesciando ogni significazione, verso la surrealtà.
Dentro la lampada
Clelia Marchi e la vita su un lenzuolo
C’è un lenzuolo che custodisce la storia di una vita…