Pagine tratte da Un dramma borghese di Guido Morselli, romanzo imprescindibile di uno scrittore imprescindibile, morto suicida, mai pubblicato in vita.
Al di là del sapiente utilizzo della parola, non nel senso della pura grazia stilistica ma dell’essenziale necessità di ogni parola, lo stile di Morselli non è mai fine a sé stesso: genera uno scavo psicologico che diventa una vivisezione. Qui, tutti i fantasmi del rapporto padre figlia, maschile femminile, potere innocenza si manifestano lentamente, in modo naturale ma fatale.
Dentro la lampada
Clelia Marchi e la vita su un lenzuolo
C’è un lenzuolo che custodisce la storia di una vita…