Ogni settimana una carta estratta a sorte dal mazzetto degli Arcani Maggiori dei Tarocchi ti suggerirà che strada imboccare per sciogliere i dubbi tipici dello scrittore: affidati a lei e vedi che succede, forse ti arriverà il suggerimento che stavi aspettando.
La carta della settimana: L’Arcano senza nome
La carta numero XIII dei Tarocchi di Marsiglia non porta nome, infatti è chiamato Arcano senza Nome. Purtroppo in altre traduzioni è stato etichettato come “La Morte”, ma non è così per il mazzo originario di Marsiglia. Indica un profondo cambiamento interiore, anche riferito ad avvenimenti di vita, spesso repentino e che lascia un segno. Rabbia, paura, situazioni di pericolo, tagli da effettuare nella propria vita. Tutto ciò che ha a che fare con la colonna vertebrale, le ossa e i denti.
Due parole sulla trama
Dispiace quando pensi che il tuo romanzo sia finito, che fra trama e personaggi regni l’alchimia perfetta, poi arriva l’editor di turno e ti chiede di usare il decespugliatore. Accetta la trasformazione e dal materiale ancora grezzo emergerà la storia che freme dentro di te.
Di genere
Per chi scrive romanzi gialli/noir: l’assassino decapita le sue vittime.
Per chi scrive romanzi di fantascienza: l’umanità è talmente senza speranza che l’unica possibilità di scampo è delegare il controllo ai robot.
Per chi scrive romanzi fantasy: i tuoi eroi dovranno scoprire le cause della carestia che ha fatto cadere le teste coronate.
Per chi scrive romanzi horror: questa è la settimana della paura: più che il tema conta la sensazione d’inquietudine che riuscirai a trasmettere al lettore.
Per chi scrive romanzi rosa: la scintilla dell’amore scocca a Città del Messico, durante il Día de los muertos, quando tutti quanti si travestono da scheletri.
Per chi scrive romanzi di formazione: una diagnosi medica troppo affrettata, che alla fine si dimostrerà erronea, costringe il protagonista a ripercorrere i passi salienti del suo passato.
Per chi scrive romanzi storici: tralascia la superficie dei fatti e concentrati sulla metamorfosi interiore che ha reso illustre un perfetto sconosciuto.
Per chi scrive romanzi erotici: se il sesso serve ai protagonisti per sfogare la rabbia repressa, le conseguenze non possono che essere cruente.
Per chi scrive racconti: ce ne sono alcuni da tagliare.
Il consiglio del druido
Anche per te è giunta l’ora (in senso creativo, naturalmente) di affondare la lama nella selva più intricata di te stesso: taglia i rami malati e permetti a quelli sani di crescere in libertà sviluppando i frutti più succosi.
A chi mando il manoscritto
Se ci hai provato in tutti i modi e non ha funzionato, usa uno pseudonimo o mandalo senza nome.
Il segno zodiacale vincente
Se esce il “senza-nome”, vince lo Scorpione.
Che libro leggo per ispirarmi
Dracula (1897), di Bram Stoker.
Che film vedo per una dritta
Il settimo sigillo (1957), con Max von Sydow, Gunnar Björnstrand, regia di Ingmar Bergman.
Che serie seguo alla TV
Scream (prima puntata, 2015), Netflix.
Che pulce metto nell’orecchio
Ballo in Fa diesis minore (1977), Angelo Branduardi.