Come trasformo la nostalgia in gelato

Un cono senza gelato, dove il vuoto assume la forma di quello che manca.

Tu non puoi decidere quello che ti manca, è qualcosa dentro di geometrico, resta spazio vuoto simmetrico, è un cono senza gelato, un pozzo senza fondo, uno specchio senza riflesso. Il vuoto prende la forma di quello che ti manca e tra la carne e le vene restano spazi vuoti.

Inizia più o meno così.

Chiudi gli occhi e schizzano fuori colori uno dopo l’altro e disegnano quello che ti manca e svaniscono. Ti concentri allora sull’udito, sussurri hey e ti abitui al suono che ti ritorna su dai vuoti lì che hai svuotato di quello che avevi, che so tipo a forma di cono o di testa. Dicevo, ti torna su il suono dalla trachea e allora tocca al gusto perché in effetti quel vuoto, quel pensiero che era colori ormai svaniti e consistenza, ora rimbalza e fa per uscire dalla bocca. Provi allora con il gusto a intrappolare il ricordo, perché il suono sa di dolciastro come un gelato pesante e stucchevole e ti rendi conto che quello che resta è la dolcezza che si fa amara e quasi ti viene un conato e dici ci provo, non l’ho mai fatto, ma così non posso andare avanti e passi al tatto e ti infili due dita in gola per completare l’opera e capire, funziona fino a un certo punto perché non vomiti niente altro che qualche schizzo di succhi gastrici. Manca solo l’olfatto per ritrovare almeno un pezzo di quello che ti manca, del cono, dello specchio, di un capello, di una sedia, di un tempo. Ma no, non puoi odorare una poltiglia simile, non ci troverai mai nulla. Ma non ne puoi più e avvicini il naso e sembra un inganno. Eppure, per un istante, senti l’odore di quel ricordo lì tra l’acidità e il dolciastro, ci metti le mani e trovi un sassolino nero, minuscolo, sferico, nero come cioccolato fondente. Ti guardi intorno, nessuno ti ha visto, apri la bocca e lo rimandi giù. Non sei tu a decidere quello che ti manca, ma puoi decidere di tenerlo sempre con te, sospeso nel vuoto tra la carne e le vene.

Condividi su Facebook

Andrea Fassi

Pronipote del fondatore del Palazzo del Freddo, Andrea rappresenta la quinta generazione della famiglia Fassi. Si laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali coltivando l’interesse per la scrittura. Prima di seguire la passione di famiglia, gira il mondo ricoprendo diversi ruoli nel settore della ristorazione ed entrando in contatto con culture lontane. Cresciuto con il gelato nel sangue, ama applicare le sue esperienze di viaggiatore alla produzione di gusti rari e sperimentali che propone durante showcooking e corsi al Palazzo del Freddo. Ritorna al passato dando spazio al valore dell’intuito invece dei rigidi schemi matematici in cui spesso oggi è racchiuso il mondo del gelato. Combina la passione per il laboratorio con il controllo di gestione: è l’unico responsabile del Palazzo del Freddo in qualità di Amministratore Delegato e segue la produzione dei locali esteri in franchising dell’azienda. In costante aggiornamento, ha conseguito il Master del Sole 24 Ore in Food and Beverage Management. La passione per la lettura e la scrittura lo porta alla fondazione della Scuola di scrittura Genius nel 2019 insieme a Paolo Restuccia, Lucia Pappalardo, Luigi Annibaldi e ad altri editor e scrittori. Premiato al concorso “Bukowsky” per il racconto “La macchina del giovane Saleri”, riceve il primo premio al concorso “Esquilino” per il racconto “Osso di Seppia” e due menzioni speciali nei rispettivi concorsi “Premio città di Latina” e “Concorso Mario Berrino”. Il suo racconto “Quando smette di piovere”, dedicato alla compagna, viene scelto tra i migliori racconti al concorso “Michelangelo Buonarroti”. Ogni martedì segue la sua rubrica per la scuola Genius in cui propone racconti brevi, pagine scelte sui sensi e aneddoti dietro le materie prime di tutto il mondo. Per la testata “Il cielo Sopra Esquilino” segue la rubrica “Esquisito” e ha collaborato con il sito web “La cucina italiana” scrivendo di gelato. Docente Genius di scrittura sensoriale, organizza con gli altri insegnanti “Il gusto per le storie”, cena evento di degustazione di gelato in cui le portate si ispirano a libri e film.

Tag

Potrebbe piacerti anche...

Apri la chat
Dubbi? Chatta con noi
Ciao! Scrivimi un messaggio per dirmi come posso aiutarti :)