Scrivere con i sensi: I fiori del male, Charles Baudelaire

A voi la lettura, a voi l’ordinato caos sensoriale.

Abbiamo parlato di sinestesia pochi martedì fa. Ve lo ricordate? La caratteristica neurologica per cui, a una specifica stimolazione sensoriale, risponde un senso diverso da quello stimolato. La percezione di un odore ci fa visualizzare un colore, un rumore ci fa sentire un odore. Ecc.
In letteratura la sinestesia è un procedimento retorico che consiste nell’associare, all’interno di un’unica immagine, sostantivi e aggettivi appartenenti  a sfere sensoriali diverse.
Per questa trasposizione sinestetica, ho pensato al mio caro Baudelaire. Gran parte della sua potenza poetica, Baudelaire la deve proprio a questo meccanismo.
Scrive in Corrispondenze:
“Vi sono profumi freschi come carni di bambini, / dolci come oboi, verdi come prati, / – e altri, corrotti, ricchi e trionfanti, // che hanno l’espansione delle cose infinite, / come l’ambra, il muschio, il benzoino e l’incenso, / che cantano i trasporti dello spirito e dei sensi”
Vi lascio però a La capelliera, la trovate sempre ne I fiori del male. Tra le mie preferite.
A voi la lettura, a voi l’ordinato caos sensoriale.

Condividi su Facebook

Andrea Fassi

Pronipote del fondatore del Palazzo del Freddo, Andrea rappresenta la quinta generazione della famiglia Fassi. Si laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali coltivando l’interesse per la scrittura. Prima di seguire la passione di famiglia, gira il mondo ricoprendo diversi ruoli nel settore della ristorazione ed entrando in contatto con culture lontane. Cresciuto con il gelato nel sangue, ama applicare le sue esperienze di viaggiatore alla produzione di gusti rari e sperimentali che propone durante showcooking e corsi al Palazzo del Freddo. Ritorna al passato dando spazio al valore dell’intuito invece dei rigidi schemi matematici in cui spesso oggi è racchiuso il mondo del gelato. Combina la passione per il laboratorio con il controllo di gestione: è l’unico responsabile del Palazzo del Freddo in qualità di Amministratore Delegato e segue la produzione dei locali esteri in franchising dell’azienda. In costante aggiornamento, ha conseguito il Master del Sole 24 Ore in Food and Beverage Management. La passione per la lettura e la scrittura lo porta alla fondazione della Scuola di scrittura Genius nel 2019 insieme a Paolo Restuccia, Lucia Pappalardo, Luigi Annibaldi e ad altri editor e scrittori. Premiato al concorso “Bukowsky” per il racconto “La macchina del giovane Saleri”, riceve il primo premio al concorso “Esquilino” per il racconto “Osso di Seppia” e due menzioni speciali nei rispettivi concorsi “Premio città di Latina” e “Concorso Mario Berrino”. Il suo racconto “Quando smette di piovere”, dedicato alla compagna, viene scelto tra i migliori racconti al concorso “Michelangelo Buonarroti”. Ogni martedì segue la sua rubrica per la scuola Genius in cui propone racconti brevi, pagine scelte sui sensi e aneddoti dietro le materie prime di tutto il mondo. Per la testata “Il cielo Sopra Esquilino” segue la rubrica “Esquisito” e ha collaborato con il sito web “La cucina italiana” scrivendo di gelato. Docente Genius di scrittura sensoriale, organizza con gli altri insegnanti “Il gusto per le storie”, cena evento di degustazione di gelato in cui le portate si ispirano a libri e film.

Tag

Potrebbe piacerti anche...

Editoriale

Tre ascolti sul tempo

Quali difficoltà incontri nella scrittura autobiografica? Nel nostro podcast, “Farmacia Letteraria”, puoi trovare la pillola che fa per te.

Leggi Tutto
Apri la chat
Dubbi? Chatta con noi
Ciao! Scrivimi un messaggio per dirmi come posso aiutarti :)