Come superare il blocco dello scrittore?

Tre libri per rimettere in moto l'immaginazione quando sembra incepparsi

Ciao Amiche e Amici Geniali,
lo spavento di rimanere senza parole per uno scrittore o una scrittrice è sempre dietro l’angolo. Ritrovarsi bloccati davanti alla pagina con il cursore del computer che lampeggia per ore e ore è sicuramente un incubo ricorrente per voi che amate o lavorate con la scrittura.

Per fortuna, viene in nostro soccorso Alice Felci, docente di scrittura, socia fondatrice della Scuola Genius e proprietaria della libreria “Il bianconiglio”. Se avete bisogno di un libro, lei è la persona giusta per voi.

I suoi consigli oggi saranno dedicati proprio a chi ha il blocco dello scrittore e non sa come uscirne.

 

  • Di cosa parlano i libri per bambini. La letteratura per l’infanzia come critica radicale, di Giorgia Grilli

Il sottotitolo ufficiale del libro è “La letteratura per l’infanzia come critica radicale”, ma Alice aggiungerebbe anche “…e come  riscoperta del perché si legge. E quindi si scrive.”

Un libro che aiuta a ricordarci quanto le storie siano state essenziali per noi, e quanto ci aiutino a rispondere ai grandi interrogativi esistenziali, tipo perché si nasce e si muore.

Magari proprio l’andare alla ricerca del proprio io interiore, vi potrà aiutare a liberarvi dalla morsa del blocco dello scrittore. Chissà poi cosa potrebbe uscire fuori?

 

 

  • Dove sei mondo bello, di Sally Rooney

Questo romanzo, per Alice, rappresenta il libro delle affinità elettive. Lei vi consiglia di trovare il vostro, non è detto che sia questo in particolare.

L’importante è riuscire a provare vicinanza nei confronti dell’autrice. Un libro che parla come se fosse l’amico che non avete ancora trovato, quella che quando la leggi pensi “ah, ma quindi non sono sola, ci sei anche tu…”.

E trovare una storia, un autore o un’autrice che ci aiuta a superare i momenti più difficili, che ci accompagna e ci fa sentire compresi, può essere il posto caro cui tornare sempre quando si rimane bloccati con la scrittura. Le emozioni che ci scaturisce possono mettere in moto la fantasia.

 

  • Scritti corsari, di Pier Paolo Pasolini

Questa è una raccolta di articoli di Pasolini sui mali e le angosce della società italiana, pubblicati tra il 1973 e il 1975 sulle colonne del Corriere della Sera e altre riviste.

Un libro utile per ricordarci che a volte scrivere è necessario, soprattutto in quei momenti in cui ci sembra che la nostra passione per la scrittura è più faticosa del solito, e siamo tentati di lasciar perdere tutto.

A volte, per fregare il blocco dello scrittore, bisogna allontanarsi da quel progetto che ci sta facendo dannare, svagarsi e leggere tanto. Qualche idea arriverà!

 

 

 

Per oggi abbiamo finito, ripassiamo velocemente i consigli dello scorso mese di Sabrina Silvestri:
Prigione n° 5, di Zehra Doğan, una lettura perfetta se c’è qualcosa che vi brucia dentro ma avete paura di non riuscire a raccontarla, se sentite che per certe cose le parole non bastano; Calypso, di David Sedaris, la lettura giusta per voi se pensate che le emozioni si dividono solo in buone e cattive, che rabbia, tristezza, paura non vanno mai mostrate; Ragioni per vivere, di Amy Hempel, uno scrigno pieno di luci, che in ogni riga contiene una grande cura, sia per le parole che per le vite che racconta.

Grazie per averci letto fin qui. Se avete considerazioni, scriveteci pure per mail. Leggiamo tutto e ogni vostra riflessione è un arricchimento per noi.

Alla prossima,
gli Amici Geniali 🧞‍♂️

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Alice Felci

Alice Felci è una docente di scrittura creativa e non solo. Riesce a conciliare i contenuti, l’organizzazione e il finanziamento di una materia apparentemente effimera come la cultura. Lavora da anni come editor e come insegnante di narrativa, incoraggiando aspiranti scrittori di tutte le età. Ha una particolare predisposizione a seguire i giovanissimi; attualmente si occupa di un progetto di formazione per l’apprendimento scolastico dei bambini con bisogni educativi speciali nel Comune di Montalto di Castro. È stata coordinatrice presso l’ufficio ricerca e progettazione dell’Università LUISS e ha tenuto diversi laboratori alla Scuola Omero di Roma. In Romania ha lavorato presso l’organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM) e in Belgio ha fatto parte di un think tank per gli studi politici e sociali (CEPS). Ma è soprattutto una grande lettrice e ha fatto di questa passione un’ulteriore concretizzazione verso la realizzazione dei suoi sogni: nel 2016 ha aperto una libreria a Montalto di Castro, il Bianconiglio.

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