Attraverso i sensi percepiamo il mondo, attraverso la scrittura sensoriale permettiamo a chi ci legge di “sentire” quello che i nostri personaggi sentono. Le pagine scelte di questa settimana sono tratte dal lavoro di un autore giapponese, Yukio Mishima.
Il romanzo “La scuola della carne” è uno scivolare nella magia che la carnalità di due corpi che si incontrano può generare. Carnalità così potente da poter far cambiare rotta alla protagonista, farle mettere in discussione tutti i suoi 39 anni, annebbiare ogni sua convinzione.
Dagli abissi della carne, Mishima ci insegna che l’innamoramento può essere una trappola tesa dalla potenza dei nostri sensi. E la scuola di carne è la vita, in ogni sua esplosione inaspettata di sensorialità, filtro che ci dà accesso alla nostra vera natura.
Buona lettura!