Ciao amici e amiche geniali, siamo tornati con le proposte dei tre libri utili a superare quegli ostacoli che si presentano sulla strada di aspiranti scrittori e scrittrici.
Oggi la parola la lasciamo ad Andrea Fassi, nostro docente di scrittura creativa del percorso “Diventa uno scrittore” e padrone di casa del nostro quartier generale, la Sala Giuseppina, che si trova a Roma all’interno del Palazzo del Freddo di Giovanni Fassi, la più antica gelateria italiana.
Questa sarà un’uscita dedicata ai manuali di scrittura creativa. Pronti? Via!
Il primo è I ferri del mestiere. Manuale involontario di scrittura con esercizi svolti, di Carlo Fruttero e Franco Lucentini.
Questo manuale è perfetto come stimolo per chi si ferma, si trova davanti alla pagina bianca e non sa come andare avanti.
Ha spunti e riflessioni interessanti sulla scrittura creativa e spazia dall’editoria ai generi fino, in maniera più contenuta, ai fumetti. I due autori hanno lavorato per decenni come editor nelle loro “botteghe creative” e qui hanno racchiuso un po’ tutto il loro lavoro.
Ogni capitolo si occupa di un genere letterario, diviso in parte teorica e parte pratica. Il punto centrale è, quindi, che bisogna fare gli esercizi presenti all’interno del libro! Non saltarne neanche uno. Quelli potrebbero esserti d’aiuto a superare il blocco dello scrittore.
Il secondo è Danse macabre, di Stephen King.
Un libro per chi vuole assorbire dal maestro King, gli strumenti per raccontare ciò che le persone non sono in grado di vedere.
Scritto nel 1981, è un saggio dedicato ai libri e ai film fantasy, horror e splatter usciti principalmente negli anni tra il 1950 e il 1980.
L’idea nasce da un corso di scrittura creativa tenuto da King stesso, dal titolo “Temi della letteratura soprannaturale”, come “omaggio agli autori di narrativa fantasy che non hanno avuto la mia stessa fortuna, forse perché nati nel momento sbagliato”.
È un libro nel quale l’autore celebra l’horror definendone le caratteristiche e gli archetipi, attraverso una danza (come dice il titolo dell’opera) in cui fa sfilare una serie di opere che lo hanno aiutato a sviluppare i suoi mondi spaventosi e affascinanti.
L’ultimo è Tieni presente che. Momenti nella mia vita di scrittore che hanno cambiato tutto, di Chuck Palahniuk.
Un libro utile per ogni aspirante scrittore alle prime armi.
Palahniuk ti ricorda che devi scrivere, che devi usare i lavaggi della tua lavatrice per darti un flusso temporale per buttare giù la tua storia.
L’autore tiene corsi di scrittura creativa e, in questo libro, prova a disinnescare l’oblio in cui molti scrittori in erba rischiano di scivolare. Lui cerca di narrare i trucchi del mestiere, raccontando anche di sé, trasformando quest’opera in un mix di generi diversi.
Prima di lasciarvi ricapitoliamo brevemente i consigli di Flavia Ganzenua dello scorso mese:
L’Opera, di Émile Zola, utile per capire come scrivere delle descrizioni efficaci, che hanno a che fare con il tema del romanzo o del racconto; La fine di Alice, di A. M. Homes, un vademecum per chiunque volesse provare a scrivere una storia che ha a che fare con l’indicibile, con le cose che non si possono e non possiamo dire neanche a noi stessi; Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, di Mark Haddon, per capire come lavorare sulla struttura senza correre il rischio che diventi una forzatura, un virtuosismo, e che abbia poco a che fare con la storia che vogliamo raccontare.
Anche per questa volta abbiamo finito. Diteci cosa ne pensate di questi consigli e se vi sono stati utili. Voi avete qualcosa da consigliarci? Vi leggiamo!
Al prossimo mese,
gli amici geniali 🧞♂️