Il flauto traverso è un legno di metallo

Se abbiniamo la parola “legni “agli strumenti musicali cosa ci viene in mente? In questa puntata del podcast conosciamo il flauto traverso, un legno di metallo.
Ascolta “”La musica del piffero – I legni: il flauto traverso o l’uccellino” di Isabella Longo” su Spreaker.

Se abbiniamo la parola “legni” agli strumenti musicali cosa ci viene in mente?

I legni, in realtà, sono strumenti a fiato. Provate a utilizzare una canna di legno vuota creando dei fori sulla sua lunghezza e soffiandoci dentro: ne nasce immediatamente uno strumento!

Il flauto dolce, il nostro amato piffero, fa parte di questa famiglia, assieme al flauto traverso, all’oboe, al clarinetto, al fagotto e al sax (quest’ultimo però merita un discorso a parte).

Nella quarta puntata della Musica del Piffero ascoltiamo storie legate al flauto traverso: eh sì, in origine, il traversiere barocco, era di legno, ma a partire dalla metà del XIX secolo si cominciò a costruirlo in metallo. Oggi i flauti più pregiati sono in argento o oro e hanno un suono acuto e brillante, proprio come l’uccellino di “Pierino e il lupo” di Prokofiev.

Gli ospiti di questa puntata sono il Maestro Claudio Montafia, che rischiò di non intraprendere la sua carriera di flautista a causa di un equivoco legato al suono del flauto, confuso con quello di un altro strumento; Clara, invece, ci racconta come sia difficile per un bambino imparare a tenere il flauto, a causa della sua lunghezza e come i bambini debbano ricorrere a un flauto ricurvo; Annalisa Darù lo insegna, facendo ballare i suoi alunni.

Ma quanto è attuale l’uso del flauto traverso nella musica più commerciale?

Se pensate agli anni ’70, vi verrà sicuramente in mente il rock progressivo dei Jethro Tull, con l’inconfondibile suono di Ian Anderson e le melodie del suo flauto ispirate a Bach.

Ma ancora oggi la musica pop utilizza partiture di Bach per flauto traverso… un esempio? Il brano reggaeton “Bum Bum Tam Tam” di Mc Fioti.

Non dimentichiamoci però del fratellino più piccolo della famiglia del flauto traverso: l’ottavino. Facilmente riconoscibile in orchestra perché è lo strumento con l’ottava più alta in assoluto. Un suono quasi “perforante”, pur nella sua bellezza! Altro che pifferi!

 

Clicca qui per recuperare la terza puntata su violoncello e contrabbasso.

 

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Isabella Longo

Docente di lingua tedesca nelle scuole superiori e musicista amatoriale, Isabella Longo sostiene l’importanza di un’educazione musicale per tutti. Dal 2010 è curatrice per la Fondazione G.E.Ghirardi ONLUS della Festa della Musica Attiva (FDMA), presso Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (PD), dedicata a chi suona per passione, coordinando anche le rassegne delle scuole a indirizzo musicale del Veneto. Nel giugno 2022, in collaborazione con il Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti, ha organizzato per la Fondazione G.E. Ghirardi il convegno nazionale “Le OrchestreSociali. Vivere un mondo migliore”, dedicato alla funzione inclusiva ed educativa dei cori e delle orchestre giovanili. Da autodidatta ha ideato e condotto per Radiowellness Network la trasmissione radiofonica Musica senza Confini. Attraverso interviste alternate a brani musicali apre il mondo dei musicisti a un pubblico generalista, spaziando dalla musica classica al genere pop e includendo approfondimenti sulla musicoterapia e sulle patologie provocate dal training musicale. Dopo aver seguito nel 2021 il percorso formativo della Scuola di Podcast Genius ha creato “La musica del piffero”, podcast di cui Radio Genius ha prodotto nel 2022 i primi 7 episodi, presenti sulle principali     piattaforme. Ironicamente invita a scoprire gli strumenti e il loro repertorio per imparare ad amarli e magari a suonarli, nonostante un’esperienza negativa con il flauto dolce negli anni della scuola media.

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