Cacca!

Cacca! Cacca! Cacca! cominciarono a strillare tutti.

Era il suo primo giorno di scuola. Davanti alla porta della classe era magro con la bocca minuscola e la cartella di finta pelle in mano. Accostò l’orecchio alla porta chiusa. Nessuno schiamazzo, nessun gridolino sfrenato. Si riempì i polmoni di aria e aprì. Vide trenta bambini composti ai loro banchi, in silenzio. Poggiò la cartella sulla cattedra e si sedette.
Cacca, disse timidamente un bambino in fondo alla classe. Era un bimbo con gli occhi più grandi della faccia e il naso schiacciato. Lo guardò inquieto. Pensò che proprio non ci voleva. Cacca, disse con voce stridula un bambino al primo banco.
Cazzo, due in una volta è ridicolo, pensò senza prendere una decisione. Cacca! disse più forte una bambina dal naso e il collo
lungo. Cacca! disse alzandosi come un congegno a scatto un bambino in mezzo alla classe. Cacca! Cacca! Cacca! cominciarono
a strillare tutti. Il putiferio gli inghiottì ogni cosa imparata sui bambini. E lui prese a tremare. Cacca! Cacca! pigolavano senza sosta i mocciosi in grembiule. Cacca! Cacca! dalla schiena dei bambini spuntarono ali grigie. Cacca! Cacca! i mocciosi volavano
sparsi a due metri sopra i banchi. Cacca! Cacca! le ali sbattevano frenetiche. Qualcuno dei mocciosi provò a beccarlo e lui si difese con la sua cartella di finta pelle. Cacca! Cacca! Strillavano i bambini.
Uscì di corsa dalla classe sbattendo la porta. Si sedette a terra e strinse la cartella di finta pelle a sé. Passò giusto il tempo di
pensare a un’allucinazione dovuta al nervosismo, poi origliò di nuovo. Silenzio. Aprì uno spiraglio di porta, con cautela perché
uno di quei ragazzini poteva essere pronto a beccargli un occhio. I bambini erano tutti ai loro banchi, quieti e composti.
Sul pavimento, sui banchi, sulla cattedra uno strato di guano luccicava come glassa.

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Luigi Annibaldi

Scrittore di racconti, editor e illustratore. Da oltre dieci anni conduce corsi di narrativa e scrittura creativa in diverse scuole medie, licei statali, biblioteche di Roma, centri diurni e al Goethe-Institut, l’istituto di Cultura della Repubblica Federale di Germania. I suoi racconti sono stati pubblicati dalla rivista Linus di Baldini&Castoldi e della rivista francese Les Cahiers européens de l’imaginaire. Ha pubblicato la raccolta Sushi Pin Up e, con Ilaria Palomba, il romanzo Una volta l'estate. Cura la rubrica di racconti Schegge nella rivista IF, Insolito Fantastico delle edizioni Odoya, collabora con Tuttolibri, il magazine de La Stampa dedicato ai libri.

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