È parte del mio lavoro di editor selezionare pagine letterarie dalle quali prendere ispirazione, soprattutto quando devo leggere in aula qualcosa che possa dare una scossa agli autori che curo. Ma in realtà è un mio vecchio pallino: sto ancora cercando la pagina perfetta, la pagina che racchiuda tutto il senso dell’esistenza.
Qualche giorno fa è venuto a mancare Vitaliano Trevisan (scrittore, attore, drammaturgo, regista teatrale e tanto altro) che ho scoperto grazie alla raccolta del 2004 Shorts (Einaudi). Un libro magico. Dopo quella lettura ho provato un profondo affetto. Questa settimana condivido con voi il racconto Treno.
Buona lettura.