Come trasformo Polaris in gelato

"Ma io sono costante come la stella del settentrione che per la sua fissità ed immobilità non ha compagna nel firmamento"

– Ma io sono costante come la stella del settentrione che per la sua fissità ed immobilità non ha compagna nel firmamento. – È Giulio Cesare che parla, o meglio Shakespeare che lascia Cesare pronunciare questa frase.

Ed è stato per decenni certo, per le più raffinate menti, che la stella polare fosse inchiodata lassù perennemente ed esattamente al Polo Nord celeste. È lo zabaione assoluto che illumina l’avventore perso nel mare di gusti possibile, la ferma certezza sia quello il gusto che il gelatiere debba proporre come faro nella notte, sinonimo di artigianalità e naturalezza. E il povero limitato gelatiere crederà quel suo zabaione sia il Nord, il punto di riferimento, la luce nelle tenebre da proporre e seguire sempre. Fino a che il mondo non dimostri il contrario muovendosi tutto intorno, lasciando al palo il gelatiere con il suo zabaione, come se tra le mani gli brillasse Polaris. Dato che l’asse terrestre, sotto l’azione congiunta della luna e del sole, si sposta di continuo, impercettibilmente, cambiando la posizione del polo nord (come del polo sud) celeste.

Ciò vuol dire che la Stella Polare, osservata dalla Terra, ritornerà nella posizione attuale fra 26 millenni o giù di lì.

E si scopre il punto di riferimento tra decine di gusti è stato il pistacchio, quando il gelatiere continuava a credere nel suo zabaione, o la nocciola di qualcun altro o una semplice crema.

Perché le certezze del nostro asse interiore, sono storte e fragili se private della conoscenza.

Condividi su Facebook

Andrea Fassi

Pronipote del fondatore del Palazzo del Freddo, Andrea rappresenta la quinta generazione della famiglia Fassi. Si laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali coltivando l’interesse per la scrittura. Prima di seguire la passione di famiglia, gira il mondo ricoprendo diversi ruoli nel settore della ristorazione ed entrando in contatto con culture lontane. Cresciuto con il gelato nel sangue, ama applicare le sue esperienze di viaggiatore alla produzione di gusti rari e sperimentali che propone durante showcooking e corsi al Palazzo del Freddo. Ritorna al passato dando spazio al valore dell’intuito invece dei rigidi schemi matematici in cui spesso oggi è racchiuso il mondo del gelato. Combina la passione per il laboratorio con il controllo di gestione: è l’unico responsabile del Palazzo del Freddo in qualità di Amministratore Delegato e segue la produzione dei locali esteri in franchising dell’azienda. In costante aggiornamento, ha conseguito il Master del Sole 24 Ore in Food and Beverage Management. La passione per la lettura e la scrittura lo porta alla fondazione della Scuola di scrittura Genius nel 2019 insieme a Paolo Restuccia, Lucia Pappalardo, Luigi Annibaldi e ad altri editor e scrittori. Premiato al concorso “Bukowsky” per il racconto “La macchina del giovane Saleri”, riceve il primo premio al concorso “Esquilino” per il racconto “Osso di Seppia” e due menzioni speciali nei rispettivi concorsi “Premio città di Latina” e “Concorso Mario Berrino”. Il suo racconto “Quando smette di piovere”, dedicato alla compagna, viene scelto tra i migliori racconti al concorso “Michelangelo Buonarroti”. Ogni martedì segue la sua rubrica per la scuola Genius in cui propone racconti brevi, pagine scelte sui sensi e aneddoti dietro le materie prime di tutto il mondo. Per la testata “Il cielo Sopra Esquilino” segue la rubrica “Esquisito” e ha collaborato con il sito web “La cucina italiana” scrivendo di gelato. Docente Genius di scrittura sensoriale, organizza con gli altri insegnanti “Il gusto per le storie”, cena evento di degustazione di gelato in cui le portate si ispirano a libri e film.

Tag

Potrebbe piacerti anche...

Dentro la lampada

Zio Alberto

Cosetta incontra inaspettatamente un lontano parente che aveva conosciuto solo nei racconti dei suoi familiari.

Leggi Tutto
Apri la chat
Dubbi? Chatta con noi
Ciao! Scrivimi un messaggio per dirmi come posso aiutarti :)