Il sistema dei personaggi

... solo se conosci a fondo il tuo personaggio, se sai di lui anche quello che poi non verrà detto, potrai raccontarlo in modo credibile ed efficace.

Prima di scrivere il nostro romanzo, conviene appuntarsi da qualche parte il cosiddetto Sistema dei personaggi, che contiene le caratteristiche di ciascun personaggio: caratteristiche fisiche, psicologiche, sociologiche, ideologiche, e poi il tipo di focalizzazione che abbiamo in mente per lui (interna/esterna), il ruolo (protagonista, antagonista, aiutante ecc.), le relazioni eventuali con gli altri personaggi, l’evoluzione nel corso della storia. Insomma, tutto quello che sappiamo e dobbiamo sapere di lui. Poi utilizzeremo solo alcune di tali informazioni, difficile dirlo all’inizio. Ma solo se conosci a fondo il tuo personaggio, se sai di lui anche quello che poi non verrà detto, potrai raccontarlo in modo credibile ed efficace.

Il sistema dei personaggi serve anche a evitare di fare dei personaggi che si somigliano troppo, che in gergo si dicono personaggi fotocopia o doppioni. Bisogna evitare di fare doppioni, regola che vale per il romanzo, per il racconto, ma anche nella sceneggiatura di un film o in una pièce teatrale. Se due personaggi fanno e dicono le stesse cose, è quasi sempre opportuno, nell’economia della nostra storia, eliminarne uno. Bye amici, alla prossima.

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Andrea Carraro

Andrea Carraro, scrittore, nasce a Roma. Se avesse ricevuto un euro ogni volta che sui media hanno usato il termine “il branco” per parlare di uno stupro di gruppo, citando il titolo del suo romanzo più noto, oggi sarebbe ricco. Invece è “solo” uno scrittore tra i più bravi. Romanziere, autore di racconti e di poesie, nasce a Roma nel 1959. Ha pubblicato i romanzi: A denti stretti (Gremese, 1990), Il branco (Theoria, 1994), diventato un film di Marco Risi, L’erba cattiva (Giunti, 1996), La ragione del più forte (Feltrinelli, 1999), Non c’è più tempo (Rizzoli, 2002) (Premio Mondello), Il sorcio (Gaffi, 2007), Come fratelli (Melville, 2013), Sacrificio (Castelvecchi, 2017) e le poesie narrative Questioni private (Marco Saya, 2013). Ha pubblicato anche due raccolte di racconti, confluite nel volume Tutti i racconti (Melville, 2017). I suoi giudizi critici, sensibili ma affilati quando serve, lo rendono un lettore del cui parere fidarsi con tranquillità.

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