T di Titolo 

Alice Felci è una eroina della cultura. Eccola arrivata alla lettera T della sua rubrica dentro la lampada

1- Non ci credevo, eppure da quando faccio la libraia ho scoperto che è vero: molti lettori scelgono il libro dal titolo. 

2 – Per iniziare ti consiglio di lasciarti ispirare da una domanda: come è nata la tua storia? Volevi raccontare le avventure di un personaggio indimenticabile? Harry Potter, Anna Karenina, Eleonor Oliphant, Madame Bovary, Oliver Twist, Nonno Gino… 

3- Oppure sei partito da un tema ricorrente, una domanda filosofica da trattare in forma metaforica? La vergogna, CaccoleL’arte della gioiaOrgoglio e pregiudizio, L’insostenibile leggerezza dell’essere e quasi tutti i titoli di Milan Kundera… 

4- Oppure c’era una trama e un’ambientazione che premeva per uscire? Il monastero delle ombre perduteIl sentiero dei nidi di ragnoQuer pasticciaccio brutto de via Merulana… 

5- Di fatto puoi anche ignorare i punti da 1 a 4; tanto se verrai pubblicato al 90% sarà l’editore a scegliere il titolo. 

 

“Per favore dite a mia madre che faccio il pubblicitario lei pensa che sono un pierre e che quindi regalo manciate di free entry e consumazioni gratis a chi mi pare, rido coi vip, i calciatori le veline e le giornaliste, leggo Novella e mi fotografano i paparazzi, entro neI privé saltando la coda, bevo senza pagare, sono ghiotto di tartine e gin tonic, ho la casa piena di oggetti di design, conosco Paris Hilton, Tom Ford ed Emilio…”

(il libro con il titolo più lungo del mondo, 1433 caratteri, di Davide Ciliberti)

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Alice Felci

Alice Felci è una docente di scrittura creativa e non solo. Riesce a conciliare i contenuti, l’organizzazione e il finanziamento di una materia apparentemente effimera come la cultura. Lavora da anni come editor e come insegnante di narrativa, incoraggiando aspiranti scrittori di tutte le età. Ha una particolare predisposizione a seguire i giovanissimi; attualmente si occupa di un progetto di formazione per l’apprendimento scolastico dei bambini con bisogni educativi speciali nel Comune di Montalto di Castro. È stata coordinatrice presso l’ufficio ricerca e progettazione dell’Università LUISS e ha tenuto diversi laboratori alla Scuola Omero di Roma. In Romania ha lavorato presso l’organizzazione internazionale per le migrazioni (IOM) e in Belgio ha fatto parte di un think tank per gli studi politici e sociali (CEPS). Ma è soprattutto una grande lettrice e ha fatto di questa passione un’ulteriore concretizzazione verso la realizzazione dei suoi sogni: nel 2016 ha aperto una libreria a Montalto di Castro, il Bianconiglio.

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