“La donna con le scarpe da uomo” di Mihajlo Pantic (Del Vecchio editore)
I personaggi leggono, mangiano, dimenticano, urtano, camminano accanto al Danubio, e riannodano il pezzo mancante alle loro anime affamate
“Ragazzi Belve Uomini” di Sam J. Miller (Zona 42)
Quello che davvero succede in questi racconti è che nulla è mai davvero come sembra
“Le vie dell’Eden” di Eshkol Nevo (Neri Pozza)
Proiettiamo illusioni e immagini fallaci quando desideriamo qualcosa e non siamo capaci di vedere oltre quello che vogliamo
“Io, lui e Muhammad Ali” di Randa Jarrar (Racconti)
Ognuno che cerchi di vivere la propria vita senza accontentarsi di verità comode, paga dei prezzi altissimi
“Storie di vite diverse” di Bette Howland (SEM)
La descrizione di umanità dolente e reietta, che tenta di concedersi una tregua
“La lingua dei cani e dei gatti” di Susan Minot (Playground)
Sono racconti dalla trama semplice, in cui le sofferenze dei protagonisti sono legati al loro intimo bisogno di essere visti e amati
Leopoldo Carlesimo: “Gli africani sono molto fieri. E hanno ragione di esserlo”
I suoi sono personaggi tratteggiati con esattezza antropologica, e sembrano interpretare una morale altra rispetto a quella occidentale
“Fiabe di letto” di Mori Yoko (Lindau)
Leggendo questi racconti si scopre che l’Occidente e il Giappone non sono poi mondi così diversi
“L’Amore tra alieni” di Terézia Mora (Keller)
L’amore spesso è un guizzo di riconoscimento tra chi divide lo stesso senso di esclusione
Michela Di Renzo: “Non so dire quanto queste donne mi somiglino, anche se so per certo che in loro c’è qualcosa di me”
Un'autrice di racconti che fa emergere, con apparente semplicità, emozioni forti e nostalgie profonde