LE PAGINE PIÙ BELLE: Registro di classe di Sandro Onofri
Questa settimana alcune pagine tratte da Registro di classe di Sandro Onofri.
LE PAGINE PIÙ BELLE: Una donna virtuosa di Kaye Gibbons
Questa settimana alcune pagine tratte da Una donna virtuosa di Kaye Gibbons.
LE PAGINE PIÙ BELLE: I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang von Goethe
Questa settimana alcune pagine tratte da I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang von Goethe.
LE PAGINE PIÙ BELLE: Follia di Patrick McGrath
Questa settimana una pagina tratta da Follia di Patrick McGrath.
LE PAGINE PIÙ BELLE: Novelle da un minuto di Istvàn Orkény
Questa settimana una pagina tratta da Novelle da un minuto di Istvàn Orkény.
LE PAGINE PIÙ BELLE: “Igiene dell’assassino” di Amélie Nothomb
Amélie Nothomb apre gli occhi sul verbo amore. Lo sapevate che è il più difettivo di tutti? Si coniuga solo al singolare. Le sue forme plurali sono sempre solo singolari mascherati.
LE PAGINE PIÙ BELLE: Harry Potter e Il Prigioniero Di Azkaban di J. K. Rowling
Sto ancora cercando la pagina perfetta, la pagina che racchiuda tutto il senso dell’esistenza.
LE PAGINE PIÙ BELLE: La variante di Lüneburg di Paolo Maurensig
Cosa succede quando qualcuno che conosci bene pronuncia parole che ne mutano la fisionomia? Le pagine di questa settimana sono di Paolo Maurensig, tratte da La variante di Lüneburg, Adelphi editore.
LE PAGINE PIÙ BELLE: La passeggiata improvvisa di Franz Kafka
Sto ancora cercando la pagina perfetta, la pagina che racchiuda tutto il senso dell’esistenza.
LE PAGINE PIÙ BELLE: Il gradino di Alfred Polgar
Come facciamo a capire se qualcuno ci sta mentendo? Ce lo dice lo scrittore Alfred Polgar in un miniracconto inserito nella raccolta "Piccole storie senza morale".