La Tarologa e lo Scrittore: MESCOLA LA RAGIONE CON IL CUORE!

Le carte della settimana sono Giudizio, Imperatore e Stella

SCRITTORE: Tarologa delle mie brame, dimmi: come lo sceglieremo il nostro eroe, dolce come il miele o lucido come il rame?
TAROLOGA: Devo farti i complimenti. Con il passare delle settimane evochi immagini sempre più sublimi.
SCRITTORE: Una volta risolti alcuni dettagli con la metrica, andrò a briglie sciolte. Sciolte come gli endecasillabi!
TAROLOGA: La questione che poni comunque non è banale. Per conciliare il cuore con la ragione ci vuole davvero la tempra di un eroe.
SCRITTORE: L’eroe classico era tutto d’un pezzo. Guarda caso quasi sempre era un uomo. Pensa ad Achille. Lui era invulnerabile dalla nascita, tranne che in una zona specifica del corpo.
TAROLOGA: Il ben noto tallone.
SCRITTORE: Vuol dire che più un personaggio dimostrava di essere fragile, sensibile agli affetti, più si allontanava dal modello di eroe.
TAROLOGA: Oggi per fortuna i ruoli sono cambiati, per non dire stravolti.
SCRITTORE: Pensi che le carte esprimeranno un parere su un tema così scottante per noi scrittori e non solo?

TAROLOGA: (Mette mano al mazzo di carte, sparpaglia gli Arcani sul tavolo e ne preleva tre).

SCRITTORE: Il tiraggio è chiuso, ma non escludo che tu ci veda lo stesso qualche inghippo.
TAROLOGA: Dalla scorsa settimana qualcosa si è smosso, vuol dire che hai fatto i compiti.
SCRITTORE: Niente più blocchi o momenti di stallo?
TAROLOGA: La Stella e l’Imperatore dritti indicano energie propositive e costruttive. Dipende solo da noi, da quanta speranza e fiducia abbiamo nel futuro.
SCRITTORE: E quel Giudizio nell’incipit?
TAROLOGA: Ci dice che finalmente siamo arrivati a capire e ad accettare chi siamo veramente e qual è la nostra vocazione.
SCRITTORE: Tutto fila liscio, quindi.

TAROLOGA: Purché, come ammonisce l’Imperatore, non si rimanga troppo rigidi sulle proprie posizioni.
SCRITTORE: C’è sempre un purché.
TAROLOGA: Se così fosse, rischieremmo di vanificare tutte le energie, e non solo quelle, investite nel progetto.

SCRITTORE: Intendi che ci vuole un po’ di flessibilità?
TAROLOGA: Dedizione, è la parola chiave. Una dedizione totale. La Stella investe le proprie energie senza aspettare nulla in cambio. Non fa conti, non valuta in termini di ritorno o di riuscita finale.
SCRITTORE: La forma dell’eroe comincia a emergere dall’indeterminazione della creta.
TAROLOGA: Da come sono disposte le carte, sembra proprio che la sua riuscita dipenda dalla capacità di
integrare il definibile con l’indefinibile, il visibile con l’invisibile, la ragione con il cuore.
SCRITTORE: Alea iacta est!
TAROLOGA: Sentiamo.
SCRITTORE: Lui è un affermato dirigente nella società di tecnologia dove lavora da quando ha terminato gli studi. Non solo ha scalato i gradini della gerarchia raggiungendo una posizione invidiabile, ma aderisce in pieno al sistema di valori della società, che considera giusti e rispettosi delle esigenze del singolo. Il suo stile di vita è quello che sognava sin da ragazzo, la sua vocazione.
TAROLOGA: Mi sembra inquadri in modo fedele l’Imperatore che guarda il Giudizio.
SCRITTORE: Un giorno, un suo amico che lavora in un altro settore della stessa società rassegna all’improvviso le dimissioni e sparisce. Curioso di conoscere le ragioni di un gesto in apparenza inspiegabile, Lui decide di contattarlo ma ogni tentativo si dimostra vano. Per giustificare quell’atteggiamento, arriva persino a pensare di aver commesso un torto, senza rendersene conto, ai danni dell’amico. Fatto sta che dopo un po’ si rassegna all’evidenza e torna a occuparsi delle sue faccende.
TAROLOGA: Manca ancora la Stella.
SCRITTORE: Calma, adesso ci arrivo.
TAROLOGA: Scusa per la smania, ma oggi Temperanza non è uscita.
SCRITTORE: Finché, una mattina, Lui viene contattato da Stella, la moglie del collega scomparso. Al di là del rapporto professionale che legava i due uomini, sia Lui che Stella hanno sempre avuto un debole l’uno per l’altra. Tuttavia, onde non sconvolgere l’armonia prestabilita, tale sentimento non si è mai concretizzato in un atto pratico.
TAROLOGA: Mmm… allora avevo visto giusto: la ragione si mescola con il cuore.
SCRITTORE: …e il miele con il rame.
TAROLOGA: Vai avanti.
SCRITTORE: Anche Stella ha perso le tracce del marito. Sa solo che, prima che si licenziasse, le aveva rivelato di aver scoperto qualcosa di talmente clamoroso da precludergli un futuro nella società. Lui asseconda le preghiere di Stella e decide di aiutarla. Sfruttando la sua autorità, effettua delle indagini, ma così facendo si rende conto che quella che aveva sempre considerato una posizione di privilegio e stabilità in realtà è un organismo soggetto a leggi di cui non sospettava l’esistenza e che rischiano di sconvolgere per sempre il suo assetto.
TAROLOGA: Passa o non passa dall’altra parte?
SCRITTORE: È ciò che noi architetti di storie chiamiamo “attraversamento della soglia”. Un momento delicato.
TAROLOGA: Mi stai per dire che ad attraversarla non saremo noi, ma qualche anima pia fra coloro che ci leggono? E che noi ci rivedremo come al solito fra una settimana?
SCRITTORE: Ho paura di sì.
TAROLOGA: Mi lasci sempre con l’amaro in bocca.
SCRITTORE: Amaro, no. Qualcosa di meticcio: un po’ miele, un po’ rame.

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Mario Abbati

Mario Abbati è nato a Roma nel 1966, laureato in Ingegneria Elettronica e in Filosofia. Come scrittore ha pubblicato saggi, romanzi e raccolte di racconti. Studioso dei Tarocchi, da anni si interessa delle applicazioni di questo strumento alla narrativa. È docente di scrittura creativa presso la scuola di scrittura Genius.

Antonella Busino

Antonella Busino è nata a Caserta nel 1962. Dopo un percorso di studi classici, si è laureata in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Studia discipline esoteriche, tra cui i Tarocchi di Marsiglia e l'Astrologia Antica, e ha frequentato il ciclo di formazione presso l'Accademia dei Tarocchi. È anche Counselor radioestesico, formato presso la Società italiana di Radionica e Radioestesia, e operatore della tecnica della Consultazione dell'Angelo secondo il metodo di Igor Sibaldi Insieme a Mario Abbati ha pubblicato il manuale "Inventare storie con I Tarocchi “ (2022, Panda Edizioni): un metodo didattico in cui i Tarocchi di Marsiglia sono impiegati come strumento di sviluppo dell'attività creativa.

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