Claudia Colaneri conduce laboratori di scrittura collettiva per disabili adulti con ritardo mentale. La sfida consiste nel trattare temi “alti”. Ecco quello che può succedere in un normale incontro:
Sei triste? Ti senti solo? Scrivi!
Anche una lettera.
Scrivere è un po’ come pregare. Le chiese sono fredde, ma se preghi, ti riscaldi.
Quando ti sembra di essere chiuso, da solo, al buio; scrivi e i pensieri entreranno nel tuo cervello a farti compagnia.
Certo, dopo un po’ che scrivi, la solitudine si riempie tutta e poi ti fa male la testa. E allora ti devi mettere a pulire casa, così ti liberi un po’. Meglio non uscire, perché poi ti vien voglia di scrivere; mentre, se pulisci casa, è più difficile.
Per scrivere devi stare da solo; ma non devi avere paura, perché si scrive soli per non sentirsi soli.