Da cosa nasce cosa

Come l’amore, tra te e un’altra persona, può far nascere un bambino; così la fantasia, tra te e il mondo intero, può far nascere un’idea.

Claudia Colaneri conduce laboratori di scrittura collettiva per disabili adulti con ritardo mentale. La sfida consiste nel trattare temi “alti”. Ecco quello che può succedere in un normale incontro:

La fantasia ci fa diventare genitori delle nostre idee.
Come l’amore, tra te e un’altra persona, può far nascere un bambino; così la fantasia, tra te e il mondo intero, può far nascere un’idea.
All’inizio si parte da una cosa piccola; poi la fantasia attira vicino a lei tante altre cose, che ci sono intorno, e le lega insieme, all’interno di un pensiero.
Da questo pensiero, pieno di tante cose, unite dalla fantasia, nasce l’idea.
Come genitori, siamo responsabili della nostra idea e dobbiamo fare tutto quello che serve per farla sopravvivere e crescere; soprattutto non dobbiamo abbandonarla.
Quando l’idea è pronta, la facciamo uscire da noi, con diversi strumenti: la voce; una penna, una matita o una tastiera, un pennello; uno strumento musicale.
Poi bisogna presentarla a tante persone e portarla in più posti possibili, per permetterle di entrare nella fantasia di qualcun altro e generare un’altra idea. A quel punto, siamo addirittura nonni.

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