Claudia Colaneri conduce laboratori di scrittura collettiva per disabili adulti con ritardo mentale. La sfida consiste nel trattare temi “alti”. Ecco quello che può succedere in un normale incontro:
Il rock è un insieme di movimenti incazzati delle note.
Il rock fa bene perché ci incazziamo tutti insieme e quando si é in tanti, significa che si ha ragione.
Se ascolti rock di prima mattina, hai di sicuro dei problemi, soprattutto col condominio.
Il rock sta anche nei vestiti; se ti vesti rock, cammini subito con un certo ritmo e lanci un messaggio universale: “Non me fate incazza’!”
Anche i nonni ascoltano il rock, soprattutto per non sentire le nonne.
I musicisti di rock pesante, mentre suonano, fanno sempre sì con la testa; quelli di rock leggero, la dondolano e basta.
Suonare rock è molto faticoso, per farlo bisogna togliersi la maglietta.
In alcuni posti il rock è vietato e può esserci addirittura la condanna a morte, dipende dal regolamento del condominio.
Alcuni musicisti rock si drogano per sentirsi famosi, invece, alla fine non li riconosce neanche la madre.
I musicisti rock sembrano figli di nessuno, perché non usano mai il loro vero nome, spesso proprio per volere dei genitori.
La musica rock non ti fa più pensare ai problemi, te li crea.