Claudia Colaneri conduce laboratori di scrittura collettiva per disabili adulti con ritardo mentale. La sfida consiste nel trattare temi “alti”. Ecco quello che può succedere in un normale incontro:
I negazionisti sono quelli che pensano in negativo.
Non hanno idee sviluppate, hanno solo i negativi.
I negazionisti vedono tutto nero, per loro il bianco non esiste, quindi, spesso, non vedono le strisce e finiscono sotto le macchine.
Il negazionista è single, perché non dice sì, neanche al suo matrimonio.
Quando si guarda allo specchio, nega di conoscersi.
Non si presenta col proprio nome, perché i genitori potrebbero avergli dato quello di qualcun altro.
Per lui esistono solo i numeri negativi, quindi ha la casa ghiacciata e il conto in rosso.
Il negazionista è negativo per paura di essere positivo
e non teme la morte perché non è neanche sicuro di essere nato.