Claudia Colaneri conduce laboratori di scrittura collettiva per disabili adulti con ritardo mentale. La sfida consiste nel trattare temi “alti”. Ecco quello che può succedere in un normale incontro:
Il pianto
Le lacrime provengono da diverse parti del corpo e, alcune volte, direttamente dalle cipolle.
Quando aspetti una cosa che poi non succede, le lacrime salgono dalle guance.
Mentre litighi, vengono dalla gola. Quelle di dolore escono fuori dalla carne e quelle di rabbia dai muscoli.
Quelle dei capricci vengono dal naso, e infatti non sono lacrime vere: è mocciolo.
Le lacrime d’amore stanno nel cuore e quelle di gioia, nella luce degli occhi.
Le lacrime di gelosia stanno nelle unghie.
Se piangi vedi come i pesci nella boccia. Tutto ti sembra più largo e giri intorno senza mai arrivare. Il pesce respira le lacrime e quando non ne può più si tuffa sul pavimento e muore. Si salva solo se si tuffa in un lago e trova altri pesci liberi.
Il riso
Quando ridi la bocca si apre a sipario e lì non sai mai che trovi.
Con le risate ti escono le vocali e tutto il corpo vibra. Sembra una festa.
Se un’emozione ti fa scappare la lacrima, la risata ti fa scappare la pipì.
Si ride fino a farsela addosso, a crepapelle, si muore dalle risate, ci si piega in due, ci si sganascia, ci si sbellica, ci viene il mal di pancia. Nonostante tutti questi malesseri, la gente preferisce sempre ridere.