Ogni settimana una carta estratta a sorte dal mazzetto degli Arcani Maggiori dei Tarocchi ti suggerirà che strada imboccare per sciogliere i dubbi tipici dello scrittore: affidati a lei e vedi che succede, forse ti arriverà il suggerimento che stavi aspettando.
La carta della settimana: La Papessa
L’Arcano II dei Tarocchi ci invita a fermarci e a studiare. Possiamo intraprendere una strada solo quando abbiamo acquisito sufficienti informazioni ed elementi, altrimenti ci butteremmo allo sbaraglio. Parole chiave: studio, documenti, libri, riflessione, accumulo di informazioni. La Papessa indica una fase di gestazione, di attesa. Darsi tempo ed aspettare che tutto maturi in vista del progetto, tenerlo insomma un po’ segreto.
Due parole sulla trama
L’idea di fondo ce l’hai, l’intenzione di lavorarci sopra pure, hai svolto con accuratezza la fase iniziale di documentazione. Insomma, sul tavolo hai messo tutti gli elementi necessari per costruire una storia, a questo punto non rimane che una carta da giocare: scrivi, scrivi a manetta fino a consumare i nomi delle lettere sui tasti del tuo portatile!
Di genere
Per chi scrive romanzi gialli/noir: l’assassino è la segretaria, l’arma del delitto un fermacarte o i libri contabili.
Per chi scrive romanzi di fantascienza: un futuro utopistico dove Dio è femmina.
Per chi scrive romanzi fantasy: fate, elfi o guerrieri non importa, basta che emerga un segreto.
Per chi scrive romanzi horror: da ambientare a scuola, poi decidi tu chi è l’origine del male, se la maestra o gli alunni.
Per chi scrive romanzi rosa: innamorata del parroco, si fa suora per conquistarlo.
Per chi scrive romanzi di formazione: qualunque sia la storia, è il momento propizio per accumulare materiale.
Per chi scrive romanzi storici: devi rovistare nella storia delle religioni.
Per chi scrive romanzi erotici: la vita impossibile di una donna frigida ossessionata dai simboli fallici.
Per chi scrive racconti: buttali giù come vengono, al filo conduttore penserai in un secondo momento.
Il consiglio del druido
Attivo e passivo sono le due facce della stessa medaglia: a volte, per lasciare che una storia esca fuori dalle profondità di te stesso e s’impadronisca delle tue mani, devi concederti un momento di riflessione. Sembra paradossale, ma più scendi in profondità nell’introspezione, più la tua scrittura risulterà potente, al limite sfrenata.
A chi mando il manoscritto
Attenzione, contratto da firmare in arrivo.
Il segno zodiacale vincente
Non chiedeteci perché, ma stavolta gli astri assistono i nati sotto il segno cinese del Cane.
Che libro leggo per ispirarmi
Un libro qualsiasi, purché parli di libri.
Che film vedo per una dritta
Tutto su mia madre (1999), con Cecilia Roth, Penelope Cruz, regia di Pedro Almodovar.
Che serie seguo alla TV
Beautiful (prima puntata, 1987), Rai 2/Canale 5.
Che pulce metto nell’orecchio
Madre Terra (2008), Tazenda.