Quella lì che vedete proiettata nello schermo – e che sta guardando anche Fico, seduto vicino a Salvini e Conte – è Alice. È una dei ragazzi che ho intervistato sulla Nave della Legalità, che è partita ieri da Civitavecchia ed è attraccata a Palermo, poco distante dall’Aula Bunker dove ci troviamo adesso. Per lo speciale di Uno Mattina: #PalermoChiamaItalia. Alice e gli altri hanno affrontato durante tutto l’anno l’argomento e partendo dalle stragi di mafia hanno studiato e ragionato su cosa significa dire no e su cosa significa essere una generazione che non vuole essere omertosa. O come ha detto il Premier Conte durante la diretta “fare terra bruciata intorno alla Mafia”. Non so se sarà un obiettivo così semplice da raggiungere ma la sensazione è che quando insegnanti così attenti e attente come quelle di Alice e degli altri ragazzi che hanno aderito a #PalermoChiamaItalia lavoreranno con passione a forgiare la coscienza civica dei loro studenti ci sarà una speranza in più che potrebbe trainare tutti noi.
“Caledonian Road” di Andrew O’Hagan – traduzione di Marco Drago (Bompiani)
Una storia senza innocenti o vincitori, ma solo persone ferite che riescono a farcela con quello che resta dopo un evento drammatico destinato a essere uno spartiacque nelle loro vite.