Ci siamo chiesti che personaggi abitano la nostra lampada. Drammatici, epici, lascivi, coraggiosi o vigliacchi. Chi sono gli uomini, le donne, gli strufuli, i pitonzi, i mocciosi di cui vogliamo raccontare. Chi sono quelli insieme a cui vogliamo camminare. Ci siamo chiesti se un posto piccolo ne può contenere tanti. E se poggiare l’occhio nella fessura ci avrebbe dato la visuale giusta per governare la curiosità. Comincia oggi la nostra nuova avventura. Quella che ci porterà a raccontare mondi mai visti finora. Che ci porterà a seguire le storie delle persone che amiamo e a comprendere quelle di chi detestiamo. Racconteremo l’intelligenza dove la troveremo. Disegneremo il vuoto se lo incontreremo. Filmeremo i nostri desideri se saremo abbastanza lesti da catturarli. Condivideremo tutto quello che vogliamo sapere. Perché cercare insieme agli altri ci aiuta a trovare quello che non credevamo.
“Caledonian Road” di Andrew O’Hagan – traduzione di Marco Drago (Bompiani)
Una storia senza innocenti o vincitori, ma solo persone ferite che riescono a farcela con quello che resta dopo un evento drammatico destinato a essere uno spartiacque nelle loro vite.