Abbiamo lanciato sui social una piccola sfida agli utenti: scrivere un racconto in massimo novanta parole. Eccone un esempio!
Un altro giorno bloccato in quell’odioso posto.
La sua era una eterna prigionia senza fine.
Non ricordava com’era finito lì, e quale crimine avesse commesso.
Ah, se aveva provato ad andar via, ogni giorno tanti tentativi.
Forse, correndo più veloce possibile, si sarebbe liberato, ma i dolori nel corpo gli ricordavano i suoi insuccessi e la voglia di andar via diminuiva sempre più.
Sicuramente colpa di quel maledetto cartello. Attenti al cane.