Ispirato da una raccolta di racconti di Daniil Charms, “Casi” (Adelphi), il nostro tutor Luigi Annibaldi ha pensato a un esercizio per l’estate: scrivere un racconto brevissimo in 90 parole. Marina Capuano ha raccolto la sfida e ci ha inviato la sua storia.
È la stanza della casa che più amiamo. Quattro mura, di un giallo acceso, in grado di nascondere i segreti più scuri. In famiglia siamo sempre tutti in cucina. Se fossi parte dell’arredo, vorrei essere la credenza. Sarei un modello impeccabile. Sarei comoda da spolverare, sarei ampia abbastanza da contenere qualsiasi cosa. Custodirei con adorazione le tante tazzine da caffè, i bicchieri intoccabili del servizio del matrimonio e il resto delle cianfrusaglie di mia madre. Sarei perfetta.
«E tu cosa vorresti essere?» Chiesi a mio fratello.
Lui mi guardò serio. «Soldi».