Claudia Colaneri conduce laboratori di scrittura collettiva per disabili adulti con ritardo mentale. La sfida consiste nel trattare temi “alti”. Ecco quello che può succedere in un normale incontro:
L’Otto Dicembre, Maria concepì un bambino di nome Gesù; mentre Giuseppe che stava a fa’? Stava a fa’ il falegname.
Dopo neanche un mese di gravidanza, Maria e Giuseppe andarono a Betlemme a partorire; ma, siccome al pronto soccorso non c’era posto, li fecero accomodare nella stalla. Lì, Maria partorì, col bue e l’asinello.
Mentre Maria partoriva, Giuseppe che stava a fa’? Stava a fa’ il falegname.
Gesù non era un bambino come gli altri, era un bambinello, perché era prematuro, e venne sistemato in una mangiatoia, col bue e l’asinello che lo annusavano perché stava nel piatto loro.
Siccome Giuseppe non aveva una coccarda celeste da mettere sopra al portone, c’attaccò una stella con un angelo appeso sotto, così tutti quelli che passavano, sapevano che era nato il figlio di Maria, di Giuseppe e di Dio; anche se sul citofono, c’erano scritti solo i cognomi di Maria e Giuseppe: “Falegname – Immacolata”.
Maria partorì il 24 dicembre a mezzanotte, ma, sempre perché il pupo era prematuro, l’ospedale li fece uscire il 6 Gennaio, appresso ai re Magi, alla stella e alla Befana.
Mentre Giuseppe, che era rimasto indietro, che stava a fa? Stava a fa’ il falegname.