Gli strumenti preliminari alla stesura di un romanzo

Scaletta sì o scaletta no? Il sistema personaggi cos'è? Risponde a tutto, Andrea Carraro.

Oggi parliamo di alcuni strumenti preliminari alla stesura del nostro romanzo: è cioè la scaletta, il sistema dei personaggi, gli appunti, le foto ecc. La scaletta è fondamentale, soprattutto all’inizio. Una scaletta anche imprecisa, sommaria, parziale, provvisoria; sapendo però che quella scaletta presto, prestissimo, cambierà, e alcune scene (sezioni) del racconto verranno tagliate e subentreranno altre scene che adesso non possiamo immaginare. Ma che cos’è la scaletta in un romanzo? È la trama suddivisa in un certo numero di macroeventi, che sono poi gli eventi principali, i passaggi chiave del romanzo. Prendiamo come esempio i soliti Promessi sposi del Manzoni, solo perché lo conosciamo tutti. Come scaletta avremo, tipo: Don Abbondio e l’ordine di bloccare il matrimonio; Renzo e l’avvocato; Fra Cristoforo; La fuga di Renzo e Lucia; La monaca di Monza, l’Innominato e il rapimento; La peste; Il matrimonio.

All’inizio quindi creiamo un file nominato Scaletta e aggiorniamolo di volta in volta. E facciamo anche il cosiddetto Sistema dei personaggi, che conterrà tutte le caratteristiche (sociali, morali, fisiche psicologiche ecc.) di ciascun personaggio, e anche il suo ruolo all’interno della narrazione. Facciamoci pure un archivio fotografico contenente foto digitali di luoghi e altro che riguardano il nostro romanzo. Tutto ciò che contribuisce ad aumentare la consapevolezza dello scrittore sulla sua opera in progress, tutto ciò che arricchisce la documentazione di cui possiamo disporre, deve essere il benvenuto.  Lavorare con metodo, aiuta il romanziere, gli facilita la vita, gli fa risparmiare tempo! Come esercizio, vi propongo di scrivere la scaletta e il sistema dei personaggi del romanzo che state leggendo in questo momento, qualunque sia. Saluti.

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Andrea Carraro

Andrea Carraro, scrittore, nasce a Roma. Se avesse ricevuto un euro ogni volta che sui media hanno usato il termine “il branco” per parlare di uno stupro di gruppo, citando il titolo del suo romanzo più noto, oggi sarebbe ricco. Invece è “solo” uno scrittore tra i più bravi. Romanziere, autore di racconti e di poesie, nasce a Roma nel 1959. Ha pubblicato i romanzi: A denti stretti (Gremese, 1990), Il branco (Theoria, 1994), diventato un film di Marco Risi, L’erba cattiva (Giunti, 1996), La ragione del più forte (Feltrinelli, 1999), Non c’è più tempo (Rizzoli, 2002) (Premio Mondello), Il sorcio (Gaffi, 2007), Come fratelli (Melville, 2013), Sacrificio (Castelvecchi, 2017) e le poesie narrative Questioni private (Marco Saya, 2013). Ha pubblicato anche due raccolte di racconti, confluite nel volume Tutti i racconti (Melville, 2017). I suoi giudizi critici, sensibili ma affilati quando serve, lo rendono un lettore del cui parere fidarsi con tranquillità.

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