Quello che mi manca sono le scarpe strette
Messe di fretta a mezzanotte
Per correre a cercare il latte
Quello che mi manca è aprire il giornale
E leggere che anche oggi
Non succede niente di male
Quello che mi manca è una festa di bambini
Tutti a correre felici
E gonfiare insieme i palloncini
Quello che mi manca sono i grandi mattatori
I Maestri i fari
Quelli a cui adesso portiamo i fiori
È tornare a casa mia
Abbracciare i genitori
È andare da mia nonna
Dirle che bella gonna nonna l’hai fatta tu
Fammela provare
Davvero adesso è mia
Dai fatti abbracciare
Sono anche un po’ stanca
Di sentire ovunque e sempre di quello che manca
Se meglio il riso che non scuoce
O dire quello che non nuoce
Quello che c’è ancora
C’è stato e ci sarà
È solo la distanza
Tra quello che c’è e quello che manca
È da lì che nasce
La speranza