Ascolta “"Tocco di Dio" di Lorenzo Pierno” su Spreaker.
Sono nato il 25 settembre 1989.
Tocco di Dio, fumava nervoso sulla banchina,
guardava l’acqua, verde, quasi nera,
lì in quel punto del biondo,
dove palloni da calcio rimbalzano immobili insieme all’urina.
La corrente li tiene lì inchiodati per sempre, a giocare da soli, senza un infante.
L’isola Tiberina per anni ha avuto geografia misteriosa,
porto lontano d’arcipelago nostrano.
Tocco di Dio era arrivato tardi, la mattina presto.
La notte prima altre acque si erano rotte.
“Giampaolo, dobbiamo andare!”
“Ora dormi, non ci pensare”
Tocco di Dio non si era alzato, e ora fumava sul Tevere trafelato.
Eppure sono nato, figlio della grappa, di un
“guarda che cosi rischiamo”
e di un
“dai ti pare per una volta!”.
Disse Tocco di Dio nove mesi prima.